25 marzo 2014

 

Claudio MartelliRicordati di vivere, edita da Bompiani, ripercorre trent’anni di storia italiana ed europea e racconta la vita pubblica e privata di Carlo Martelli lette attraverso l’impegno e la passione civile unite a quelle del cuore. Martelli associa il tema della politica e la confessione esistenziale facendo una rilettura disincantata delle vicende che ha attraversato dal ‘68 all’incontro con Bettino Craxi qui descritto non solo nel ruolo politico, ma anche in quello più privato, dal caso Moro all’epopea laica e socialista degli anni ottanta, dall’incontro con Giovanni Falcone alle stragi di mafia, a Mani pulite fino al crollo della Repubblica. Nelle pagine di questo memoir, oltre a Craxi e Falcone, troviamo i ritratti di François Mitterrand e Willy Brandt, di Berlinguer e Andreotti, di De Mita e Forlani, di Marco Pannella, Adriano Sofri e Raul Gardini. Claudio Martelli racconta il periodo e anche se stesso senza sconti e neppure animosità, allo scopo di guardare in modo diverso a un passato recente che riguarda tutti e per tentare di capire i motivi profondi di una crisi politica che ancora ci coinvolge.

 

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