Dal 23 al 29 giugno 2014 a Salerno

Tra i più importanti festival letterari organizzati al Sud, l’edizione 2014 del Festival sarà aperto dalla prolusione dello scrittore e sceneggiatore Raffaele La Capria, cui seguirà un percorso storico-letterario nei luoghi simbolo di Salerno, dal Castello d’Arechi al complesso di San Pietro a Corte, dove andranno in scena la drammatizzazione delle lettere del poeta Bernardo Tasso, padre di Torquato Tasso, e le novelle di Masuccio Salernitano. Poi, spazio anche per le letture di Fabrizio Pinto che raccontano l’assedio dei francesi alla città di Salerno nel 1648. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Gatto, il centro del capoluogo, nei giorni del festival, ospiterà su Corso Vittorio Emanuele e in via Mercanti sei palchi che accoglieranno le letture di poesie. “E’ un modo per catturare la folla e avvicinare la gente alla letteratura – conclude il direttore artistico Francesco Durante – avremo anche percorsi tematici e letture con dibattiti nel cuore della notte e all’alba”. Riflettori puntati, infine, sui temi del Sud e dell’Italia pre-unitaria con studiosi e storici, tra cui il giornalista Pino Aprile.

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