12 settembre 2014

Il-fabbricante-di-sogni-webScritto da Andrew Crofts, il più famoso dei ghost writer, giornalista e scrittore, Il Fabbricante di Sogni (Piemme) testimonia la condizione dei bambini schiavi in Pakistan attraverso il messaggio che Iqbal Masih ha lanciato nel corso di una conferenza a Stoccolma già nel 1994, finora rimasto inascoltato: “Nessun bambino dovrebbe mai lavorare. Gli unici strumenti di lavoro che un bambino dovrebbe tenere in mano sono penne e matite”. In un piccolo villaggio pakistano a soli quattro anni Iqbal viene ceduto dalla famiglia a un fabbricante di tappeti per saldare un debito di pochi dollari contratto dal fratello maggiore per sposarsi. Sono trascorsi sei anni da quel giorno e da allora è uno schiavo, costretto a trascorrere le giornate incatenato a un telaio senza staccare gli occhi dal lavoro, sottomesso a padroni violenti e senza scrupoli. Ma Iqbal è diverso dagli altri bambini e ha un senso di giustizia innato. A dieci anni, dopo un primo tentativo di fuga fallito e pagato a caro prezzo, riesce finalmente a scappare. Ha un solo obiettivo in testa, un sogno: far sapere al mondo cosa succede in Pakistan, liberare tutti i bambini dalla schiavitù e ridare loro quell’infanzia che gli è stata rubata. Una storia intensa che bisogna assolutamente conoscere.

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