“Il treno filava veloce verso il futuro. Dove avrebbe messo radici? In mare? Rise tra sé: “I piedi nell’acqua”. Non era un’idea del tutto strana”. In un certo senso le avventure di Renato Tormenta nel mondo iniziano da un viaggio in treno che lo poterà fino a Brest, al porto del suo primo imbarco. Tormenta viaggerà molte altre volte in treno, in diversi Paesi, anche in Cina, affrontando tratte e situazioni talvolta straordinarie come poi racconterà ne La regola dell’eccesso, il romanzo autobiografico ispirato alla sua storia.
La modernizzazione del modo di viaggiare in Cina è documentato bene dalle foto scattate sui treni, di nascosto, a partire dal 1970 da Wang Fuchun, immagini rubate che tratteggiano il cambiamento anche culturale della società cinese. A distanza di anni ora Wang Fuchun esce allo scoperto e, anzi, ha lanciato un progetto per identificare le persone ritratte nelle sue vecchie fotografie, fino ad ora protagonisti inconsapevoli dei suoi album.
Foto di Wang Fuchun
La Cina : paese dalle mille facce, dove le certezze si mescolano con i dubbi, la bellezza si scinde con la mostruosità, la serenità col malessere, un popolo che nel presente vorrebbe guardare al futuro, ma impantanato da contraddizioni e burocrazia che la fanno da padrone rimane stagnante. La Cina è, e sarà sempre un paese sottomesso a se stesso. Perché nel loro modo di (non) pensare, i cambiamenti sono per loro imprese titaniche per cui impensabili. Questo commento potrà sembrare banale e presentuoso, ma chi ha fatto viaggi in quel posto , e conosciuto e frequentato le persone. non può essere che d’accordo.