Ho appena letto su Il Post un articolo che spiega quali sono i modi migliori per fare il backup del backup e perché sia il caso di utilizzare questa misura di protezione dei dati, dai più ritenuta straordinaria, forse esagerata. Non è inutile. Io ci sono passata, ho sfiorato il disastro della perdita dei dati qualche anno fa e, naturalmente, è capitato nel momento in cui ero quasi alla fine di un romanzo di circa trecento pagine. Stavo scrivendo nella veste di scrittore fantasma per una persona che aveva una scadenza da rispettare, riguardo la pubblicazione. Io non disponevo di alcuna copia del file, avevo fatto solo un paio di stampate del manoscritto, ma si trattava di versioni ampiamente superate. Ho passato una notte insonne in attesa che  arrivasse il mio personale “angelo informatico” e risolvesse il problema. Da allora uso una serie di accorgimenti che metto in atto con cadenza quotidiana, l’aggiornamento automatico del backup, e mensile per il backup del backup. Mi suona strano che nell’articolo de Il Post consiglino l’uso delle chiavette. A mio avviso sono poco sicure, c’è sempre il rischio di perderle o che si scassino, anche quelle di buona qualità, inoltre mi sembrano oggetti sul “bordo vertiginoso dell’obsolescenza”. Magari mi sbaglio, del resto sono sempre stata negata per l’informatica e appena qualcosa non va su qualsiasi dispositivo in uso, mi prende il panico.
Bisogna tenere presente che ero già adulta, diciamo così, quando ho iniziato a pestare sulla tastiera. Vengo dalla tradizione delle macchine da scrivere e ne conservo più d’una, mi fanno compagnia. Ho anche qualche reperto informatico d’epoca: l’Amiga, per esempio, quelli della mia età e dintorni se lo ricorderanno, il Commodore e poi… mi viene in mente un vecchio Compaq. Eccolo, ce l’ho ancora a portata di mano, dentro uno scaffale. Fa scena, chiuso in una bella valigetta nera, piccolo esattamente quanto l’IPad che uso adesso, certo più pesante e spesso. Però non riesco a rammentare l’ultima volta che l’ho usato. Mi pare morto da secoli. Forse il mio personale hardware, ma anche il software, stanno dando segni di cedimento.
Chi farà il mio backup?

scrittore fantasma

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