La notizia del giorno riguarda Di Battista “curatore”. All’ex deputato affidata la collana di saggistica di Fazi Editore, così titola l’Huffington Post e non si tratta di una fake news: l’info è corretta, il nostro esordirà nella veste di curatore editoriale.

Tanti commentano questa scelta con ironia e certo ci sta, io però aggiungo al mio sentire una nota di disperazione. Basta! Sono stufa di intristirmi sulle vicende di un Paese di sbandati, non ne vale la pena. Scrivere per mestiere è già abbastanza complicato, per qualche minuto metto in pausa i pensieri spiacevoli. Meglio distrarsi.

A proposito del “curatore”, mi viene in mente una canzone di Paolo Conte, uno dei miei artisti preferiti; a dire il vero si tratta di più canzoni che raccontano la storia del proprietario di un locale immaginario, il Mocambo, un piccolo bar in cui magari ora si ritroveranno editori e politicanti a bere il caffè.

“Io sono quello che aveva il Mocambo, un piccolo bar / sempre stato ignorante, ma sono un bell’uomo e poi / so anche trattare, sono sempre elegante / e tu che hai studiato disprezzi il mio mondo e anche me”. Conte qui racconta di un amore finito, così come l’attività del bar, andata male. C’è però il curatore fallimentare che con la sua sola presenza gli offre conforto mentre insieme bevono un caffè.

“Oggi il curatore mi ha offerto un caffè / era meglio quello fatto da me / e lui mi ha sorriso, ha visto che ero un po’ giù / e si è chiuso in sé sempre di più”. In seguito Conte concede una seconda occasione al barista e al suo locale con una nuova canzone: “La ricostruzione del Mocambo”. “Dopo le mie vicissitudini / oggi ho ripreso con il mio bar / dopo un periodo di solitudini / il Mocambo, ecco qui, tutto in fior”. Se seguiamo il filo della produzione di Conte scopriamo che le cose andranno male anche questa volta, infatti tornerà in scena il curatore che “…sembra un buon diavolo / oggi mi ha offerto anche un caffè / mi ha poi sorriso dato che ero un po’ giù / e siamo rimasti lì chiusi in noi sempre di più”.

La canzone di Conte finisce sfumando le ultime note nell’aria e… alla fine ognuno ha il curatore che si merita.

Qui il Mocambo del grandissimo Paolo Conte:
La ricostruzione del Mocambohttps://youtu.be/kaLPyDZYmbg
Sono qui con te sempre più solohttps://youtu.be/tgCr8ANqqKA

 

Immagine dal web

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