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I miei libri

La regola dell’eccesso: ‪#‎vivalaLettura‬ ‪#‎lestateaddosso‬ ‪#‎cosastoleggendo‬

I miei libri By Agosto 6, 2015 No Comments

Post Antonella 2La regola dell’eccesso segnalato al Club de La lettura – Corriere della sera. Quest’anno il Corriere della Sera ha lanciato un gioco letterario per l’estate da le pagine dell’inserto La lettura e ha chiesto a dieci scrittori di commentare i libri scelti per le vacanze, poi ha invitato i lettori a fare lo stesso, esortandoli a indicare i titoli preferiti per l’estate su Instagram (@corriere_it e @la_lettura), su Twitter (@Corriereit e @La_Lettura) e sulle pagine fan del «Corriere» e de «la Lettura» su Facebook (hashtag: #vivalaLettura e #lestateaddosso).
Ebbene, tra i libri segnalati dai lettori c’è anche La regola dell’eccesso, una soddisfazione davvero grande sia per me che per Renato Tormenta e anche un riconoscimento al nostro impegno che si somma ai risultati lusinghieri raccolti fino ad oggi, a due mesi dall’uscita del libro. Un grazie a tutti i nostri lettori.

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La regola dell’eccesso: ascolta un estratto

I miei libri By Luglio 28, 2015 No Comments

UYUNI, BOLIVIA - JANUARY 11:  (EDITORS NOTE: This image was processed using digital filters) A local man rides his motorbike as the sun sets over the Salar de Uyuni of Uyuni Salt Flat during Day 7 of the 2014 Dakar Rally on January 11, 2014 in Uyuni, Bolivia.  (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)Mi piace molto leggere ad alta voce, ascoltare il suono di ciascuna parola, sentire il ritmo di una frase, l’incanto di una storia che vibra nell’aria mentre i personaggi prendono corpo, si muovono emanando un’energia sempre più forte, che avverte anche il lettore. Per questo voglio condividere con voi una lettura, un breve estratto dal capitolo 29 de La regola dell’eccesso.
La scena inizia di mattina, all’ora di colazione. Seduta al tavolo della cucina c’è una bambina, si chiama Yuxin ed è cinese, frequenta le elementari e chiede al papà, Renato, di accompagnarla a scuola. A suo volta Renato è costretto a rivolgersi alla moglie Jai-li per avere il permesso di uscire con la sua bambina. Non vi dico di più, andate al link e… buon ascolto.
https://regoladelleccesso.wordpress.com/2015/07/20/un-omaggio-ai-lettori/

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Professione Ghost Writer: La regola dell’eccesso su Twitter

I miei libri By Luglio 7, 2015 No Comments

Libri in viaggio Twitter 2 7 luglio 15 da 190Libri in viaggio: Lonely Planet Italia insieme a @Feltrinelli RG e @Feltrinellizoom hanno chiesto di segnalare le più belle letture dedicate al viaggio. Il nostro libro, La regola dell’eccesso, scritto da me, come ghost writer, e da Renato Tormenta, il narratore, è rientrato nelle proposte. http://amzn.to/1byDjNT
#top20libridiviaggio La Regola dell’eccesso, il viaggio dentro una vita difficile vissuta in tanti luoghi diversi – http://bit.ly/1g1QJUC

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Professione Ghost Writer: il blog de La regola dell’eccesso

I miei libri By Giugno 22, 2015 No Comments

Da poco è nato il blog de La regola dell’eccesso – https://regoladelleccesso.wordpress.com/ – dove si racconta del libro scritto da me e da Renato Tormenta. Avrete la possibilità di scaricare un capitolo inedito che fa sempre riferimento alle vicende narrate nel libro e potrete leggere una serie di mini-racconti, storie in pillole con le quali spero di catturare per qualche minuto la vostra attenzione. Pubblico qui di seguito l’ultimo post della serie che ha come protagonista Renato Tormenta e, se ancora non lo avete fatto, vi invito a leggere e magari condividere quelli già pubblicati e gli altri che verranno.

Au revoir mon cheri!

9941fd9afb6f04efaaa92542f8c936b1.jpg-webOgni volta che torno a casa è un momento speciale, non importa che il mio viaggio sia durato una settimana o un mese, che mi sia spostato di poche centinaia di chilometri o sia andato all’altro capo del mondo. Questa volta ero partito all’improvviso e avevo lasciato un sacco di cose in sospeso, una in particolare. Sto parlando della promozione del libro che ho scritto con Susanna e con lei non c’è da scherzare. La mia Ghost è veramente… pressante. La sentirò domani. Lei sa che ho bisogno dei miei tempi, dei miei spazi, eppure mi sta sempre con il fiato sul collo. Ha ragione, il libro è importante. Racconta di un uomo che infila una serie di scelte sbagliate, errori che compromettono la sua vita fino quasi a un esito estremo e poi… Sono gli stessi sbagli in cui incorrono tanti anche oggi. Ragazzi come Jacopo, il figlio del mio meccanico cui ho dato una lezione a Nizza. È la moda dello sballo. Mi capita spesso di incontrare giovani che nel fine settimana si riempiono di alcol o altro e poi fanno risse o vanno allo stadio e si appassionano solo al calcio e discutono e litigano e pare che stiano parlando dei massimi sistemi per risolvere chissà quali problemi. Scopriranno troppo tardi che ciò che ora sembra bello e divertente può essere sbagliato. Io lo so bene. Certe dipendenze, che alcuni chiamano vizi, sono una malattia che ti porta via a te stesso, al tuo posto resta solo un fantasma.
La verità è che sono stanco, ho bisogno di una vacanza vera, lontano da tutto. Un bel viaggio, magari in oriente, tempo per me, per meditare.
Sapete che c’è? Domani scelgo una meta, riempio lo zaino e compro un biglietto per la fine del mondo, senza internet, e non porto neppure il satellitare. Poi chiamo Susanna, anzi, le lascio un messaggio. Le passo la staffetta. Au revoir mon cheri!

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