Sono certa che “Diventare se stessi”, l’autobiografia di Irvin D. Yalom, rappresenti un vero godimento per gli amanti del genere. Di certo lo è stata per me che amo ascoltare e scrivere le storie degli altri. Zeppa di pagine illuminanti….
È il primo giorno dell’anno e sto mangiando un Mon Chéri, uno tra i cioccolatini più lussuriosi che conosca. In questo momento sono sola in casa, a parte Tina, la mia #similJackRussell, che sta dormendo sul divano. Io sguazzo tra i libri…
“Ho sempre saputo che ti passa davanti agli occhi tutta la vita nell’istante prima di morire. Prima di tutto, quell’istante non è affatto un istante: si allunga, per sempre, come un oceano di tempo. Per me, fu… lo starmene sdraiato…”
Qualche giorno fa ho guardato un film in tedesco con sottotitoli in italiano. Erano le due del pomeriggio e mi ero accomodata con la tazzina di caffè sui cuscini del dondolo…
Non vi sentite a disagio in questo tempo dove la sopraffazione dei deboli è il segno della forza di chi sa urlare più forte? Dove stiamo andando? Di sicuro a sbattere. Le persone si sono assuefatte all’uso dei navigatori, non sanno più orientarsi…
Per continuare a ricordare quello che è accaduto, per comprendere quello che sta accadendo, per prevenire e correggere quello che potrebbe accadere, perché “Ognuno è l’ebreo di qualcuno”, come diceva Primo Levi, consiglio la lettura…
Il razzismo è figlio dell’ignoranza. Ricordo un piccolo grande libro uscito nel ’98, “Il razzismo spiegato a mia figlia” di Tahar Ben Jelloun, in cui l’autore spiegava alla sua bambina cosa fosse il razzismo. È una buona idea leggerlo, o rileggerlo…