Ho una bella novità da comunicare, si tratta di “Qualcosa nascosto” ancora per poco. Bisogna postare, ma è tanto tempo che non frequento più i social, molto è cambiato e io ho perso la mano…
Ogni tanto mi piace chiudere gli occhi e tastare con le mani i volumi che dormono su uno dei ripiani di quella che chiamo “la libreria vecchia”. Sono libri di famiglia, lasciti accumulati negli anni…
È un pomeriggio lento, quello del Venerdì santo. Tra una pausa caffé e una passeggiata per sgranchire le gambe, scorro le notizie e scopro un tweet di Paolo Nori, poi mi ricordo di Umberto Eco…
Voglio divorziare dall’amministratore e anche da parecchi vicini di casa. Non credo di essere la sola. Chissà quanti di voi abitano in palazzi in cui si vive di pane e rancore. Avete qualche dritta da darmi?
Come tutti quelli che hanno un blog da aggiornare, anch’io ho sempre da parte qualche post pronto all’uso, da pubblicare quando non ho tempo per scrivere qualcosa di nuovo. Ora argomentare su qualsiasi tema mi pare inadeguato…
Negli ultimi anni ho scritto diversi libri come ghostwriter, ma a breve è prevista l’uscita di un romanzo in cui il mio nome sarà ancora una volta in chiaro accanto a quello del mio coautore. L’editore ha chiesto di avere le foto degli autori…
Un’amica mi manda il disegno della sua bambina. Il conflitto è un argomento che gira anche tra i banchi delle elementari. I piccoli tornano a casa, fanno merenda, guardano i cartoni in televisione e a qualcuno capita di sbirciare un notiziario…