Azar Nafisi, scrittrice iraniana che da anni vive negli Stati Uniti, ha sempre prodotto una letteratura intrisa di impegno civile e di questo le è stato subito chiesto conto: “La prima regola della scrittura è l’onestà, tuttavia la verità fa paura…
«Un romanzo non è un’allegoria… Se non entrate in quel mondo, se non trattente il respiro insieme ai personaggi, se non vi lasciate coinvolgere nel loro destino, non arriverete mai a identificarvi con loro, non arriverete mai al cuore del libro…»