Anche un fantasma, sia pure uno scrittore fantasma, ha bisogno di qualche giorno di pausa. Passato il giorno di Natale, a Santo Stefano godrò il mio speciale tempo sospeso, una manciata di ore da trascorrere il più lentamente…
Cari Amici, non fate gli spiritosi dicendo che un fantasma, sia pure uno scrittore fantasma, non può avere bisogno di niente. Questa battuta la sento ogni anno e non mi strappa neppure un sorriso. Visto che “ho da passare il Natale”…
Quando scrivo un’autobiografia devo stare in guardia. Ci sono ore in cui mi sembra che quella storia sia anche mia e allora ho bisogno di fare altro, distrarmi, tirarmi fuori dalla vita che sto traducendo in libro e che non mi appartiene…
Ci siamo quasi, l’appuntamento con Bookcity è per domenica 20 alle 15 ad Apriti Cielo! Sono contenta di confrontarmi con Clara Pepe su un tema così importante per me e per le persone interessate a intraprendere un progetto,,,
Tra una quindicina di giorni, dal 18 al 20 novembre, parteciperò a Bookcity in tre eventi, uno al giorno. Un impegno serio sotto ogni aspetto. Intanto è una sfacchinata perché, anche se mi piace definirmi una pantera grigia, l’età non è più,,,
La cover de La bambina con il fucile arriva dal Canada ed è firmata da Filippo Nativo, già autore di campagne per marchi prestigiosi, da Adidas a Vogue, per fare due nomi lasciando in mezzo il resto dell’alfabeto. Filippo ha donato la cover pro bono…
Metti una ghostwriter e una psicologa a confronto sul complesso rapporto tra lo scrittore fantasma e il narratore, il protagonista della storia vera raccontata in un libro, La regola dell’eccesso. Scoprirai quello che non ti aspetti…