Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con Dispari&Dispari Gallery, presenta TURBO FILM, una retrospettiva dedicata ai film del collettivo artistico Alterazioni Video. Il progetto riunirà nuovamente a Milano – dove è nato nel 2004 – il gruppo di artisti attivo tra l’Italia, Berlino e New York.
Oggetto della rassegna è uno stile cinematografico nuovo, il Turbo Film, a cui ha dato vita Alterazioni Video attraverso il corpo di lavori prodotto negli ultimi 5 anni. Tra cinema, arte e internet, il Turbo Film è un linguaggio originale, pensato per circolare ed essere fruito liberamente attraverso queste diverse piattaforme.
La retrospettiva presenta una panoramica di questi lavori, mettendo a fuoco la mente collettiva e il processo creativo dietro a ciascuna produzione. A inaugurare le proiezioni, nella serata del 18 febbraio, sarà una performance inedita in cui gli artisti partiranno dal classico format “incontro con il regista” per riconfigurare anche questo momento del genere cinematografico reinterpretandolo in chiave performativa, accompagnati da musiche dal vivo e dall’ostinato tentativo di rompere dei record del mondo. Farà parte del progetto un’installazione pensata per il foyer di Spazio Oberdan, visitabile dal 18 febbraio fino al 13 marzo 2016.
In occasione della retrospettiva sarà inoltre presentato un libro dedicato al Turbo Film, prodotto dalla Fondazione Cineteca Italiana e Dispari & Dispari Project e pubblicato da Fausto Lupetti Editore, con testi e contributi inediti di Alterazioni Video, Filippo Anniballi, Marc Auge’, Artemis Baltoyanni, Eric Banks, Paololuca Barbieri Marchi, Mike Ursuta, Davide Giannella, Hajo Hantel, Andrew Neel, Matteo Pavesi, Peter Popham, Domenico Quaranta, Marco Scotini, Phil Sick, Wolfgang Staehle, Kristine Knox, Arto Ushan, Matteo Lucchetti.
Cos’è un Turbo Film?
Alterazioni Video:
I Turbo Film possono essere visti come un genere cinematografico a se stante con un linguaggio filmico contaminato e in divenire, pensato per circolare su più piattaforme mediatiche sotto mentite spoglie.
I Turbo Film appartengono ad una storia di “cinema vandalizzato” che ha origini nell’arte e nel cinema sperimentale fino alle manipolazioni orgiastiche dei video generati dagli utenti della rete.
I Turbo Film indagano le problematiche inerenti alla cultura visuale, diventando l’equivalente cinematografico di una banca in fiamme o dello sciacallaggio di un supermercato; esistono in una zona temporaneamente autonoma, una “uncanny valley” tra arte, web e cinema.
L’abilità dei Turbo Film di aumentare le proprie possibilità cinematografiche è dovuta alla loro natura instabile.
I Turbo Film seguono un processo creativo in divenire, mai esaurito o completo, non tradendo la propria natura digitale. Più volte remixati, come una buona base techno, i film hanno assunto nel tempo diverse forme generando una galassia di contenuti visuali originali e diversi tra loro.
I Turbo Film sono il risultato di un atteggiamento festivo ed epico verso il mondo.
DOVE
Spazio Oberdan – Viale Vittorio Veneto 2 Milano (MM1 Porta Venezia)