Ebook pagine 184 – ASIN: B01MQDTRZF
Cartaceo pagine 234 – ISBN: 9791220013895
Qual è Il paese dei tarocchi? Ma l’Italia, ovvio! Prendete quattro donne e due uomini e chiudeteli in una stanza per quarantotto ore. Non è una stanza qualunque: è un seggio elettorale. E non è neppure un’elezione qualunque: siamo al voto d’appello per l’Italia e gli italiani, indirizzati al cambiamento. Tuttavia non è questa la novità che più conta. Pepe, il presidente, sua figlia Barbara, la segretaria, e gli scrutatori Andrea, Lilli, Nanà e Moira, sono i sei personaggi di questo psicodramma politico e umano che incrociano i loro destini, alla ricerca di se stessi. Il seggio diventa un luogo senza tempo dove passato e presente si mescolano fino alla declinazione di un nuovo futuro.
Ancora oggi ci chiediamo tutti: il 1994 sarà stato un inizio oppure una fine?
Autori di questo romanzo, scritto a dieci mani, sono Gli Spiumati: Lorenzo Banfi, Susanna De Ciechi, Nicoletta Molinari, Francesca Moscato e Monica Pegna, un gruppo di scrittori, appassionati sperimentatori della scrittura collettiva.
Quasi sempre chi scrive è un solitario. Geloso del suo stile, della sua ispirazione, della sua originalità, lo scrittore tende a nascondere a tutti i segreti del proprio mestiere, in particolare a chi condivide con lui la medesima passione per le parole. È una regola. Gli Spiumati hanno voluto infrangere le regole. Questa esperienza di scrittura comune nasce infatti dalla convinzione che la collaborazione, la mescolanza delle idee e dei singoli talenti siano in grado di generare dinamiche ed energie originali, che non si riducono alla semplice somma di elementi diversi, ma finiscono per creare un’entità nuova e moderna. Scrivere a dieci mani aumenta la consapevolezza di sé e delle proprie capacità, contribuisce alla nascita di un io collettivo e più accogliente, e può anche essere molto divertente.
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