Gli anni Sessanta? Ero una bambina, ho un ricordo impreciso di certi avvenimenti che forse si sono fissati nella mia memoria perché mentre crescevo ascoltavo le chiacchiere dei grandi: i confronti e le discussioni sui grandi eventi…
Ho sentito dire che tra i tanti lavori fatti da Paul Auster c’era quello di ghostwriter, poteva essere vero? Attraverso una veloce ricerca sono arrivata a un suo libro, “Sbarcare il lunario”. Ho scoperto che Auster non si è cimentato…
Di recente alcune delle mie letture hanno riguardato l’Africa. Ora mi fa piacere segnalare una rosa di libri che ho trovato per certi versi straordinari di cui sono autori Ahmadou Kourouma, Bâ Amadou Hampâté, Amos Tutuola e Ryszard Kapuscinski…
In queste pagine vive l’Africa. Madame Ba, ci trascina in una narrazione entusiasta e appassionata, sempre intrisa da un’acuta ironia. A tratti, leggendo, ho avuto la sensazione di raccogliere le confidenze di un’amica srotolate in un chiacchiericcio musicale…
Dobbiamo fare nostri i ricordi di Liliana Segre che a 13 anni finì ad Auschwitz. Ieri sera, sotto la scritta “Indifferenza”, impressa a caratteri cubitali all’ingresso del Memoriale, la Senatrice a vita ha ricordato i giorni della deportazione…
In poco più di duecento pagine l’autrice, una donna speciale abituata ad attraversare i teatri di guerra, racconta il suo viaggio nella vita dal momento in cui scopre di avere una malattia da cui non potrà guarire. Il linguaggio è asciutto, essenziale…
Oggi ho ripescato il volume “Poesie e canzoni” di Bertolt Brecht a cura di Ruth Leiser e Franco Fortini, prefazione di Franco Fortini, l’edizione è quella del 1970. Ho aperto una pagina a caso…