Cosa ne dite della copertina de Il paese dei tarocchiNon è bellissima? Io, che sono fissata con le cover e chi segue la mia attività di ghostwriter lo sa, sono del tutto soddisfatta. Per questo romanzo, risultato di un esperimento di scrittura collettiva cui ho partecipato con il gruppo de Gli Spiumati, abbiamo subito puntato sull’idea di un disegno che in qualche modo rappresentasse la storia. Il punto era trovare qualcuno che lo realizzasse in modo professionale. Cercando nella rete abbiamo trovato Giorgia Baldini, una giovanissima illustratrice, fresca di laurea allo IED, l’istituto Europeo di Design con sede a Milano. Giorgia aveva delle referenza inoppugnabili, infatti, lo scorso anno ha partecipato al concorso indetto da Mondadori, titolo “match the cover”, che  proponeva agli studenti dello IED la realizzazione delle copertine di dieci Oscar: da Il vecchio e il mare a Assassinio sull’Orient-Express, da Fahrenheit 451 a Narciso e Boccadoro.

marchio def arancio e bianco

Giorgia Baldini è stata tra gli studenti vincitori con due cover, quella di Bradbury, Fahrenheit 451 e l’altra di Pirandello, Il fu Mattia Pascal. Potevamo desiderare di più per il nostro libro? Ah, dimenticavo, Giorgia ha creato anche il marchio de Gli Spiumati. Evito di spiegarvi il ragionamento fantasioso da cui prende spunto l’idea del logo. Adesso che ci penso, forse l’ho addirittura rimosso. Ricordo, però, che è stato un parto che è durato mesi.

Giorgia, avere a che fare con cinque autori per un unico libro non è stato facile. Ti riconosciamo una infinita pazienza e ti ringraziamo. Per te cosa ha significato questa esperienza? Sei soddisfatta della cover de Il paese dei tarocchi? E, soprattutto, è vero che non vedi l’ora di liberarti di noi e delle nostre assurde richieste?
Innanzitutto grazie mille per questa opportunità. Questo articolo per me ha un immenso valore, non tanto per l’idea di intervista in sé come artista (che ancora mi fa strano!!!), ma per le belle parole scritte in esso. Sapere di aver esaudito le vostre richieste mi riempie di orgoglio e gioia. È stata una bellissima esperienza, impegnativa certo, ma importante, e sono felicissima che la rete abbia portato ad un vostro “click” sul mio nome e che abbiate creduto in me nonostante la mia inesperienza! Ora sembrerò fin troppo sentimentale ma se io ho sempre fatto affidamento e proseguito negli studi artistici è perché credo nel valore di una “semplice” illustrazione e quello che può scaturire in una persona, in un suo sguardo.
La cosa però più importante è che questo progetto è stato il mio primo vero lavoro da freelance, che mi ha messo in contatto con vere persone, veri clienti che mi chiedevano un parere, un elaborato realizzato dall’inizio alla fine. E questo non per un solo cliente ma ben cinque!  
E che dire del colloquio via Skype?! Ero agitatissima! Ho quasi cacciato di casa fratelli e genitori per non andare in panico all’idea che sentissero le mie probabili figuracce! Fortunatamente però  ho trovato al di là dello schermo persone disponibili e divertenti; persone simpatiche e alla mano, insomma! Finito il colloquio infatti, ricordo che è spuntata la testa di mia madre da dietro la porta che mi chiedeva per cosa ce la ridessimo tanto!
Se sono soddisfatta della copertina? Sinceramente? Sí, assolutamente! Si dice che il cliente ha sempre ragione, che si deve fare quello che viene chiesto anche se non di proprio gusto ma non è stato di certo questo il caso! Durante la fase bozzetti tra le varie proposte nell’aspettare la vostra risposta sono rimasta a dita incrociate sperando sceglieste la nostra amata urna elettorale. Ci siamo trovati anche nella scelta di colorazione e stilizzazione dei personaggi, quindi sì, la mia risposta non puo essere che un grande pollice in su seguito da tanta soddisfazione.
Il fatto che foste in cinque ammetto mi avesse un po’ preoccupato: cinque persone diverse, uguale cinque teste pensanti. Teste con ognuna la propria idea, il proprio gusto e questo temevo sarebbe stato un grosso ostacolo ma che dire, è andata benissimo! Questo credo perché ovviamente già tra voi è evidente ci sia una grande intesa e quindi ho lavorato con un’unica entità, non a caso avete un nome che vi rappresenta: Gli Spiumati! Certo, è stato un cammino con i suoi intoppi, soprattutto per quanto riguarda il logo che mi ha messo decisamente alla prova. Ammetto di aver pensato diverse volte di non farcela e di avere avuto la tentazione di tirare diverse testate allo schermo ma proprio per questo motivo, da questa esperienza ho ricavato molto, non solo in campo lavorativo ma anche come persona e vi assicuro che non mi voglio liberare di voi nonostante il malefico marchio! Ahhahaha
Siete e rimarrete i miei PRIMI veri clienti! GLI SPIUMATI!!! (E riecco lo sdolcinato che c’è in me!)
Auguro a voi e al libro il grande successo che meritate su tutti i fronti!
Grazie, Giorgia, da Lorenzo, Susanna, Nicoletta, Francesca e anche da Monica che è sempre con noi.

Il paese dei tarocchi è disponibile in ebook e in cartaceo su Amazon.

A Milano, in occasione di Bookcity 2016 ci sarà la presentazione ufficiale del libro prevista per VENERDI’ 18 NOVEMBRE 2016 – ore 17:00 presso Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri – Aula Magna Via Santa Marta, 18 Milano

Titolo evento: Dieci mani per un romanzo – autori Gli Spiumati (Lorenzo Banfi, Susanna De Ciechi, Nicoletta Molinari, Francesca Moscato, Monica Pegna)

 

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