Da non perdere oggi su Repubblica un’intervista di Simonetta Fiori allo psichiatra Eugenio Borgna che parla del desiderio. Egli dice che è “un’esperienza condizionata dal passato, ma soprattutto aperta al futuro. Se in me muore il futuro muoiono anche i desideri. Se io vivo prigioniero del mio passato gli spazi aperti del desiderio si comprimono. A volte si annullano”. Borgna delinea i limiti di una società in cui gli orizzonti del desiderio sono vincolati e l’indifferenza e l’apatia sono le condizioni spirituali più diffuse, infine rivaluta la fragilità, faticosa da gestire e socialmente poco accettata, come caratteristica che associata all’introspezione e alla capacità d’ascolto ci salva dall’indifferenza. Una lettura che ci invita a riflettere sul rapporto tra desiderio e relazione e sulla differenza tra vivere e sopravvivere.
Spazio Oberdan della Provincia di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta un omaggio a JIM JARMUSCH IN 10 FILM, l’autore che più di ogni altro ha riletto in chiave critica…
Dal 27 agosto al 6 settembre, si svolgerà la 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Tra gli ospiti, spiccano tre autori i cui film sono stati (o saranno) distribuiti …
Quest’anno la manifestazione celebra il significativo traguardo del trentennale dalla sua istituzione con un’edizione dedicata al tema “Natura è Vita” e un focus sulla mobilità sostenibile…
La sesta edizione del Festival dei Sensi si svolgerà in forma diffusa presso antiche masserie e dimore storiche della Valle d’Itria eccezionalmente aperte al pubblico: luoghi…
Torna il Festival letterario abruzzese “Il Dio di mio padre”, IX edizione, dedicato allo scrittore italo-americano John Fante, che si terrà dal 22 al 24 agosto a Torricella Peligna (Chieti), paese di origine del padre Nick Fante. Il Festival, che c
A Santa Maria Maggiore torna Sentieri e Pensieri, la rassegna estiva curata dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, che porta gli autori in montagna, in quella incontaminata…