27 marzo 2014

Nicola PiovaniLa vita di Nicola Piovani, uno dei musicisti più noti e amati nel mondo, è tutta incentrata nella musica e negli incontri che essa ha favorito, come quelli con Ennio Morricone, Manos Hadjidakis, con Federico Fellini e Mario Monicelli e con il pubblico che negli anni lo ha seguito nei teatri, nei cabaret. Nelle pagine de La musica è pericolosa, edita da Rizzoli, Nicola Piovani, ricorda com’è cambiata la sua vita con l’arrivo in casa della Lesaphon Perla, la fonovaligia acquistata per le feste da ballo di suo fratello e che lui utilizzava per ascoltare Bach e Beethoven. Racconta come sono nate molte delle musiche che ha composto prendendo ispirazione anche dalla sua infanzia, come La banda del pinzimonio composta per Roberto Benigni, la combinazione mi-fa-sol di Il bombarolo scritta per Fabrizio De André o la canzone Quanto t’ho amato, scritta con l’amico Vincenzo Cerami con cui ha collaborato per anni. Ma racconta anche episodi scherzosi, momenti di allegra goliardia e spiega come la musica sia per lui un modo di raccontare la vita ricordando le tante occasioni in cui  un’aria, un suono, lo strepito di una banda o l’eco di un’orchestra hanno determinato quel fantastico sentimento musicale che fa parte del vivere di chi sa amare e interpretare il vigore delle note.

Share: