Presso Spazio Oberdan Milano, dal 5 dicembre Fondazione Cineteca Italiana propone in anteprima Gabo – Il mondo di Garcia Marquez di Justin Webster, docu-film incentrato sulla vita di Gabriel García Márquez, cresciuto nella povertà della provincia colombiana e diventato un grande romanziere, creatore di mondi reali e fantastici, protagonista di un’esistenza eccezionale. Come è riuscito un ragazzo di una sperduta città caraibica a diventare lo scrittore capace di cambiare con le proprie opere la nostra percezione della realtà? La risposta è l’incredibile storia di Gabriel García Márquez, cresciuto nella povertà e nella violenza della provincia colombiana, ma che, spinto dall’amore per la vita e da una sensibilità magica e insieme sensuale, divenne non solo un grande romanziere, ma anche un portavoce delle lotte politiche degli anni Settanta e Ottanta, attraverso il suo giornalismo militante e l’amicizia con leader come Castro e Clinton. Il film celebra il potere dell’immaginazione umana, seguendo i fili intrecciati della vita e delle opere di “Gabo”, come tutti lo chiamano in America Latina.
Il film del documentarista inglese (ma residente a Barcellona) Justin Webster parte dalla cerimonia del Premio Nobel per la letteratura ricevuto dal colombiano nel 1982 per poi ricostruire le diverse circostanze che lo portarono da un villaggio ai confini del mondo alla fama mondiale e alla partecipazione politica. Un notevole sforzo di sintesi in 90 minuti, appoggiati su un repertorio fotografico cospicuo ed estratti puntuali da video interviste dello stesso autore.

La scheda del film:
GABO – R.: Justin Webster. Sc.: Kate Horn, J. Webster. Int.: Juan Gabriel Vasquez, Isidro Alvarez, Jon Lee Anderson, Xavi Ayén, Fidel Castro, Bill Clinton, Ernesto Che Guevara. Sp./UK/Col./Fr./USA, 2016, 88’, v.o. sott. it.
Quanto dista la Colombia dal resto del mondo? Pochi passi, grazie alle righe scritte dall’uomo che più d’ogni altro ha preso per mano l’intero Sudamerica e l’ha portato a raccogliere ovunque applausi e ammirazione.  Gabriel Garcia Marquez sapeva entrare nel cuore dei suoi lettori, con sensibilità, con  coerenza, con  impegno professionale e politico. Uno dei maggiori scrittori del Novecento, premio Nobel per la letteratura nell’82, autore di capolavori assoluti come Cent’anni di solitudine e Cronaca di una morte annunciata. Una vita toccata dalla grazia, dall’avventura, da un incredibile talento e dall’affetto dei milioni di persone che hanno avuto la fortuna di sfiorarlo, anche solo attraverso le pagine di un libro.

 

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