Non mi serve una lente d’ingradimento per scoprire il “Qualcosa nascosto” tuttavia c’è una cosa che devo fare per dare luce all’oggetto misterioso per ora nascosto: tornare a frequentare i social che avevo lasciato per stanchezza. Confesso che non ne sono entusiasta, infatti in questi ultimi anni in cui mi sono limitata a scrivere libri nel ruolo di scrittore fantasma e ad abitare solo il mio blog, i social non mi sono mancati. L’ultimo post che ho condiviso su Facebook risale al luglio del 2020: era una specie di avviso di messa in pausa. Più o meno alla stessa data, o perfino prima, avevo sospeso le mie attività su Linkedin e Instagram. Su Twitter, ho sempre pubblicato poco e tuttavia è l’unico social che ancora frequento per curiosare nelle bacheche di coloro che sono competenti negli argomenti che mi stanno a cuore.

Mentre non c’ero, due anni sono un tempo lungo, sono cambiate molte cose. Per esempio si sono affermati nuovi social, Telegram, Tiktok e qualche altro che, al contrario di questi due, è durato lo spazio di un amen. Confesso la mia ignoranza: non sono aggiornata neppure rispetto ai social vecchi che hanno adottato le Storie. Non ne ho mai vista una, mi sa che è grave! 🤔

Credo di avere perso la mano, tuttavia adesso mi tocca rientrare perché lo suggerisce l’editore, e pure il senso pratico. Va bene ci provo, riprendo “a postare” anche se a passo di lumaca, a modo mio.

Ovviamente la causa di tutto questo movimento è la presentazione di una novità. È chiaro che al momento resta ancora

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