webLa Fondazione Stelline presenta la personale di Vanessa Winship organizzata dalla Fundación Mapfre di Madrid: oltre 100 fotografie in bianco e nero ripercorrono attraverso un’ampia panoramica tutta l’opera dell’artista…
Le immagini ci aiutano a rievocare situazioni a risvegliare emozioni, a ricordare. Fotografie, diapositive, lastre, cartoline, disegni, carte geografiche, guide, periodici, libri illustrati. E poi documenti, registri, lettere. Un patrimonio, quello del Touring, stimato intorno ai 700mila oggetti custoditi dal Centro documentazione del Tci che costituisce la memoria dell’associazione e dei suoi 120 anni di vita. Un’eredità culturale che il Touring ha reso reso consultabile non solo per i propri soci ma anche per un pubblico più vasto. Dopo un lavoro preliminare di analisi, ha preso il via da pochi mesi il progetto di archivi online Digitouring. Obiettivo: rendere possibile fare ricerche e navigare tra i documenti e le immagini che saranno via via resi disponibili in formato digitale. L’attivazione del portale www.digitouring.it è libera e aperta a tutti.
Domenica 14 dicembre presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta LO SPETTACOLO DELLA MODERNITÀ, un progetto artistico e culturale nato dalla sinergia fra Fondazione Cineteca…
La Fondazione Cineteca Italiana presenta STANLEY KUBRICK IN LINGUA ORIGINALE, rassegna in undici film che permetterà a tutti gli appassionati di rivedere su grande schermo e in lingua originale l’opera di un maestro della…
Ha un’impronta ben definita il fenomeno delle biografie di personaggi noti che fanno mercato per gli editori e marketing per se stessi. Lo ha definito in ogni dettaglio Enrico Sisti su La Repubblica.it, sostenendo che il fine ultimo di queste biografie è semplice: “Per vendere o per essere ricordati il più a lungo possibile? Entrambe le cose probabilmente”, attraverso il racconto de “La propria storia riveduta e corretta, come fosse un “selfie” gigante, ritoccato quanto basta” e “Ovviamente il biografo può anche essere ‘non autorizzato’, ma cambia poco perché in notorietà ci guadagnano tutti”. Anche in questi casi la figura del ghost writer ha un ruolo centrale perché, come sottolinea Sisti, “Se non hai la forza o le capacità di scrivere da solo la tua storia, è sufficiente (si fa per dire) affidarsi a un talento degli effetti speciali”. L’articolo di Enrico Sisti al link: http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2014/12/07/news/biografie_pruzzo_e_altri-102360720/
9 dicembre 2014
Un libro affascinante e coinvolgente che racconta una storia realmente accaduta. Il Nanga Parbat, ovvero la Montagna Nuda situata in Pakistan, è alto 8125 metri ed è da decenni il sacro Graal dei migliori alpinisti. Negli anni ’30 Willy Merkl tentò la salita e morì. Il suo fratellastro, Karl Herrligkoffer, ne fu ossessionato e tentò più volte di “conquistare” la montagna in nome del fratello. Nel 1970 programma con i fratelli Messner di raggiungere la cima dal versante Rupal. E la storia si ripete: Reinhold e Günther Messner sono i primi a salire lungo quella via ma sono costretti dal maltempo a scendere lungo il versante opposto, il Diamir: Günther perderà la vita travolto da una slavina. I tragici ricordi non abbandoneranno mai Reinhold che, dopo trent’anni, decide di raccontare la sua versione dei fatti nel libro edito da Corbaccio.
Sono d’accordo con quanto scrive Sasha Perugini in un articolo pubblicato su huffingtonpost.it sul tema dell’autobiografia. La Perugini sostiene che, per le persone comuni, “L’autobiografia è – narcisismo a parte – una forma di ribellione a un costume sociale troppo stretto o che si percepisce come castrante e giudicante”. Faccio la ghost writer e sulla base della mia esperienza posso dire che narrare della propria vita ha un effetto liberatorio, permette di conoscersi meglio, per alcuni è una forma di riscatto. È un modo per rimettersi in pari con se stessi. Certo non è alla portata di tutti sotto diversi aspetti, ma questo è un altro discorso. Comunque è vero: la voglia di “scrivere l’autobiografia” cresce anche tra le persone comuni. Consiglio la lettura dell’articolo di Sasha Perugini. Vedi link: http://www.huffingtonpost.it/sasha-perugini/voglia-scrivere-autobiografia-comprensibile_b_6128086.html