20150602_163719.jpg-webIn Italia si legge sempre meno. Secondo dati Istat riferiti al 2013-2014, quasi una famiglia su dieci non ha libri in casa. Nel corso di questi due anni, i lettori di libri sono scesi dal 43% al 41,4% ma è nel Mezzogiorno che la lettura è meno diffusa. A leggere è soprattutto la popolazione femminile a partire dai sei anni di età, con una percentuale del 48%, contro il 35% di quella maschile. Nel 2012, oltre 26 milioni di persone di 6 anni e più dichiarano di aver letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista, per motivi non strettamente scolastici o professionali. Rispetto al 2011, la quota di lettori di libri rimane sostanzialmente stabile (46%). In Italia si legge sempre meno questo è noto, l’ultima indagine Istat riferita al periodo 2013-2014, fornisce dati sconfortanti: quasi una famiglia su dieci non ha libri in casa. Le donne leggono più degli uomini: nel corso dell’anno ha letto almeno un libro il 51,9% della popolazione femminile rispetto al 39,7% di quella maschile. La differenza di comportamento fra i generi comincia a manifestarsi già a partire dagli 11 anni e tende a ridursi solo dopo i 75. La fascia di età nella quale si legge in assoluto di più è quella tra gli 11 e i 14 anni (60,8%). Avere genitori lettori incoraggia la lettura: leggono libri il 77,4% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro il 39,7% di quelli i cui genitori non leggono, però va da sé che i “genitori lettori” nel nostro Paese sono pochi, delle rarità. Nel Nord e nel Centro del Paese legge oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (52,2%). Nel Sud e nelle Isole, invece, la quota di lettori scende al 34,2%, seppur con un lieve aumento rispetto al 2011. Mentre nei comuni centro dell’area metropolitana la quota di lettori è pari al 53,3%, in quelli con meno di 2.000 abitanti scende al 41,5%. In Italia, anche chi legge, legge poco: tra i lettori il 46% ha letto al massimo tre libri in 12 mesi, mentre i “lettori forti”, con 12 o più libri letti nello stesso lasso di tempo, sono soltanto il 14,5% del totale. Una famiglia su dieci (10,2%) non possiede alcun libro in casa, il 63,6% ne ha al massimo 100. Per costoro un libro in casa, magari ricevuto in regalo, forse rappresenta un oggetto inutile, senz’altro è un intruso. S’invertirà mai la tendenza? Le iniziative in atto per favorire la lettura non sembrano efficaci Occorre pensare nuove soluzioni, ma quali? Difficile trovare nuove risposte.

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