Ho sempre avuto cani. Due mesi fa Ila, mia compagna negli ultimi sedici anni, mi ha lasciato. L’avevo incontrata in un canile, uno bello e ben gestito, quello della Lega nazionale per la difesa del cane di Segrate, vicino a Milano. Aveva tre mesi e una brutta storia alle spalle. Siamo state molto felici, insieme.
Ora è arrivata Tina, una meticcia calabrese di cinque mesi, piccola, addirittura fragile, ha subito maltrattamenti. Lei e la sorellina Alma erano state chiuse in un sacco nero e abbandonate in campagna sotto il sole, destinate a una fine atroce. Ormai allo stremo delle forze, sono state salvate da morte certa dalle volontarie di SOS Difesa Animali. In seguito le due cagnoline, insieme ad altri compagni di sventura, sono state spedite al nord per essere adottate. I più fortunati, come Tina, restano in stallo (ospiti temporanei) presso dei volontari che li tengono il tempo utile per tentare di trovare una famiglia disposta ad accoglierli. Gli altri sono destinati a finire in canile. Alcuni ci resteranno tutta la vita.
Alma, la sorellina di Tina, è ancora disponibile per l’adozione.
Per Tina e per me inizia una nuova avventura, impareremo a conoscerci e sono sicura che mi darà più di quanto potrò offrirle. Oltre a SOS Difesa Animali, voglio ringraziare Paola che mi ha aiutato nella ricerca di un nuovo amico; lei supporta l’associazione Corazon de Galgo che si occupa di salvare i levrieri spagnoli utilizzati per la caccia. Al termine della stagione venatoria, questi splendidi cani vengono uccisi brutalmente o abbandonati a migliaia, nell’indifferenza dei più. Infine, voglio ringraziare Melissa de La casa dei pelosi, che ospita i cani sfortunati come Tina e li accudisce con amore in un ambiente curato e confortevole. Quando mi ha consegnato Tina era felice per la cucciola, ma era evidente che le dispiaceva separarsene.

Tra  i miei amici reali e virtuali, ringrazio tutti coloro che amano e rispettano gli animali, non solo a parole. Sono le stesse persone che amano, rispettano e aiutano chiunque si trovi in difficoltà, senza clamori e ostentazioni.

In un momento in cui viviamo in un mondo borderline, mi piace citare il Mahatma Gandhi: “La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui essa tratta gli animali”. 

Ecco, ripartiamo tutti insieme anche da qui.

Sopra Tina si sta ambientando nella sua nuova casa.
Alma, la piccolina nera con macchia bianca.
Sotto una foto de Il rifugio dei Pelosi in cui sono ritratti alcuni ospiti. La piccolina in fondo a sinistra è Tina. Ora qui è rimasta Alma,in attesa di una famiglia che voglia accoglierla.