Chi mi segue, chi lavora con me, sa che sono uno scrittore fantasma molto presente nella scelta della copertina di un mio libro. Per la cover de La bambina con il fucile mi sono impegnata più del solito perché ogni libro venduto contribuirà ad aiutare un bambino in difficoltà, da qualche parte nel mondo. In questo caso lo studio dell’immagine di copertina rappresentava un passaggio delicato e avevo bisogno di una persona speciale per realizzarla. Mi è venuto in aiuto Filippo Nativo, direttore creativo della compagnia canadese Marovino. Filippo, che ha firmato le campagne di marchi prestigiosi, da Adidas a Vogue, giusto per fare due nomi lasciando in mezzo il resto dell’alfabeto, è anche un eccellente fotografo, un ottimo scrittore “in pausa” e… un caro amico.  Dopo avere letto in anteprima una bozza della storia di Pratheepa, la bambina soldato protagonista del libro, si è offerto di realizzare la cover pro bono. Lo dico anche se lui si schermisce, perché è giusto che si sappia.
La bambina con il fucile è ambientato in Sri Lanka, ma rispecchia ciò che accade alle migliaia di bambini soldato che in questo momento cercano di sopravvivere sui campi di battaglia delle tante guerre in atto, nessuna esclusa, a partire dalla Siria. Nella cover firmata da Filippo Nativo c’è l’immagine di una vera bambina soldato tamil. Non è Pratheepa, la protagonista della storia, ma è come lei a tutti gli effetti.

Filippo, ricordo che prima di arrivare a definire l’immagine che poi è diventata la copertina, hai lavorato molto su possibili alternative e abbiamo passato parecchie ore, per me in notturna, vista la differenza di fuso, a discutere. Alla fine ci siamo convinti che era la scelta migliore e funzionava benissimo con il titolo. A questo proposito è giusto dire che sei stato risolutivo pure per la scelta del titolo e ti dobbiamo ringraziare pubblicamente io, Massimiliano Fanni Canelles, Laura Boy e gli amici di @uxilia onlus, che della copertina sono entusiasti. Adesso che l’ebook è in pubblicazione, in attesa del cartaceo, tra qualche settimana, sei soddisfatto della tua copertina? E, rispondi sinceramente: dopo quello che ti ho fatto passare (skype,e-mail, solleciti, eccetera), sei contento di esserti liberato di me?
Rispondo subito all’ultima domanda: quando lo finisci il prossimo libro che così mi preparo a pensare la copertina?  Ora passiamo alla gloria. Innanzitutto grazie per tutti questi allori, non penso di aver fatto così tanto per meritarli. D’altro canto, la cosa che mi rende più felice è l’essere stato – per quanto marginalmente – d’aiuto a una buona causa, quando di solito passo la vita a creare castelli per vendere barattoli di pelati, si fa per dire. Quindi grazie e grazie ancora per avermi dato l’opportunità di fare qualcosa di socialmente utile“.
Grazie a te, Filippo.

I diritti della vendita di questo libro saranno interamente devoluti a sostegno delle attività di @uxilia Onlus.

L’ebook de La bambina con il fucile è in prevendita su Amazon, tra poche settimane uscirà la versione cartacea.

A Milano, in occasione di Bookcity 2016 ci sarà la presentazione ufficiale del libro prevista per SABATO 19 NOVEMBRE alle 15 presso la Sala delle Tre Colonne dell’Associazione Donna & Madre di Milano (Via Ascanio Sforza, 75)
Evento: #StorieVere: scrivere e leggere la realtà – presentazione del libro La bambina con il fucile
Partecipano Massimiliano Fanni Canelles, presidente di @uxilia onlus e Susanna De Ciechi, scrittrice e ghost writer.
presenta Davide Giacalone.

Nella foto Filippo Nativo

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