Inesorabile come sempre, è tornato il Natale. Io sono tra quelli che non amano le feste di fine anno, infatti, per me rappresentano un sequenza di giorni difficili da gestire, in cui vorrei essere un vero fantasma, e non solo una ghostwriter, per evitare le tante tensioni di varia natura legate al periodo, anche se ormai ho ridotto all’osso la mia partecipazione alle cene di rito, alle riunioni familiari, a tutte quelle consuetudini complicate ed estenuanti che fatico a sopportare. Una cosa che apprezzo del Natale però esiste ed è una speciale concessione che faccio a me stessa: mi regalo più libri del solito, a più riprese, concentrandomi su quei titoli di cui magari rimando l’acquisto da tempo a favore di altri, necessari al mio lavoro. Insomma, faccio un’abbuffata di pagine, in questo caso di carta, per il mio piacere e basta.
So bene che la passione per la lettura non è cosa di tutti, tuttavia occorre prendere atto che i libri aiutano a capire noi stessi e il mondo in cui viviamo. In questi giorni lasciatevi tentare da un libro o magari regalatelo a qualcuno cui tenete. L’offerta è fin troppo vasta e, soprattutto per i non lettori, è difficile orientarsi. Il mio consiglio è di ignorare tutti i testi gadget che raccontano di comici, calciatori, attori… Se vi interessano questi personaggi andate a vederli in azione nel loro elemento, allo stadio o al cinema, meglio ancora a teatro.  Rivolgetevi a una piccola libreria e, se il libraio è illuminato, potrà consigliarvi sulla base dei vostri interessi. Per parte mia, vi segnalo i suggerimenti stilati dai tipi di pagina99 e, naturalmente, vi propongo alcuni miei libri. Raccontano storie vere di persone comuni, con cui magari scoprirete di avere qualcosa da condividere, che hanno avuto in sorte una vita straordinaria.

La regola dell’eccesso, la storia vera di Renato Tormenta, campano e viaggiatore, schiavo delle dipendenze e poi risorto grazia all’incontro con una piccola cinese, un bimbetta di pochi mesi. Un libro che racconta di una vita trascorsa sulle montagne russe. Tratta temi molto attuali in un momento in cui l’uso e l’abuso di sostanze è aumentato, tuttavia nessuno ne parla e perfino le istituzioni evitano di toccare l’argomento.

Tessa e basta, la storia di una quindicenne che ha vissuto l’adolescenza durante il conflitto dei Balcani. Vivere la guerra nel quotidiano, essere privati di ciò che fino a ieri era dato per scontato, avere fame, conoscere la paura delle bombe e temere le violenze più bestiali in mezzo all’indifferenza di chi, a una manciata di ore di strada, continuava a vivere la proprio vita, impermeabile alle tragedie che avvenivano oltre confine. La storia di Tessa è l’oggi di tante donne e bambini che tentano di sfuggire l’orrore della guerra.

La bambina con il fucile, il libro uscito a novembre, racconta di Pratheepa, bambina-soldato tamil rapita a scuola e trasformata in un cecchino durante la guerra civile in Sri Lanka. La sua storia è simile a quella dei tanti bambini soldato presenti in tutti i conflitti e si intreccia con le vicende di un medico italiano, Massimiliano Fanni Canelles, che con il suo intervento e con quello dei volontari di @uxilia onlus, concederà a Pratheepa e a tanti altri bambini,  una seconda occasione. I diritti di questo libro sono destinanati alle attività di @uxilia a favore di donne e bambini.

 Tutti i libri sono disponibili in ebook e cartaceo. Buona lettura e fatemi sapere se vi saranno piaciuti.

Share: