A Natale si regalano libri perché, solo a Natale, rappresentano un regalo relativamente “economico” per chi lo fa e del resto non è un caso che i librai realizzino la maggior parte del fatturato annuale proprio in dicembre. Da gennaio a novembre, invece, i libri costano troppo, li comperano quattro gatti di lettori e l’intero comparto editoriale continua a essere in crisi. La maggior parte delle persone non legge e di conseguenza non ha una grande dimestichezza con la scelta del libro da acquistare. Spesso vedo uomini e donne di ogni età aggirarsi spaesati tra i banchi delle librerie di catena: ogni tanto prendono in mano un volume, leggono la quarta, lo posano, incerti, fino a che, stremati, decidono l’acquisto forse in base alla copertina, forse alla faccia dell’autore che, se familiare, magari è una garanzia. Così vincono facile Vespa e Volo. Io sto sempre in mezzo ai libri: li leggo e spesso sono letture utili al mio lavoro di ghostwriter, e li scrivo. Invece in questi giorni mi sono fatta qualche regalo e mi fa piacere condividere con voi le mie scelte.
pagine 304 – Traduzione di Giovanna Granato
Una notte d’inverno un misterioso straniero raggiunge a piedi un villaggio sulla costa irlandese. Dice di essere un poeta e un guaritore, di avere erbe e pozioni per lenire i dolori e curare i problemi sessuali. Ha una personalità magnetica, tanto che la piccola comunità di Cloonoila ne è presto conquistata. Fidelma McBride piú di tutti. E il suo destino rimarrà segnato in modo ineluttabile.
pagine 368
Pubblicato nel 1962, questo romanzo è ispirato alle vicende della battaglia di Otranto, con la quale i Turchi espugnarono nel 1480 la città salentina, che all’epoca era uno dei porti più importanti della regione. La storia si dipana attraverso la voce di cinque personaggi e narra le varie fasi della battaglia, dall’assalto alla valorosa resistenza alla resa finale; è suddiviso in cinque racconti reciprocamente intrecciati. Ogni racconto è narrato in prima persona dai vari protagonisti, legati a varie vicende (la battaglia contro il nemico comune, la difesa della propria città e dei propri valori, ecc.).