Qualche giorno fa ho ricevuto una richiesta tanto singolare da meritare una Menzione d’onore tra i progetti di scrittura più originali e anche un po’ bislacchi proposti a un ghostwriter. Una giovane donna mi ha scritto dicendo che stava navigando in rete in cerca di ispirazione quando si è fermata sul mio sito – www.iltuoghostwriter.it – e ha deciso di contattarmi: “…  In realtà, la mia richiesta è molto più semplice dello scrivere un libro. Vorrei fare un tatuaggio sulla spina dorsale dedicato al mio papà, ma non sono una da frasi viste e riviste. Volevo quindi chiederle aiuto per scrivere una frase che sia personale, semplice ma profonda”. Chiudeva la missiva sperando di avere da me qualche dritta.

Ho declinato, ovviamente. Il mio mestiere è un altro e comunque al momento non ho spazi per nuove collaborazioni fino al prossimo anno, tuttavia l’idea di cercare una frase speciale da scrivere sulla spina dorsale di una persona mi incuriosisce quanto il desiderio di una figlia di omaggiare il padre attraverso un tattoo. Insomma, la fantasia vola e le implicazioni possono essere così tante da stimolare la creatività al punto da costruirci sopra una storia.

La genesi dei tatuaggi è molto antica e complessa, i tattoo hanno assunto significati differenti in relazione alle diverse epoche storiche e alle popolazioni. Nei popoli primitivi, ma anche tra le popolazioni indigene che ancora oggi abitano luoghi quasi inaccessibili come certe parti dell’Amazzonia, il tatuaggio ha diverse forme: pitture corporali, tatuaggi per incisione, forature dei lobi delle orecchie e delle labbra a richiamo di elementi presenti in natura o nel mondo animale. I tatuaggi per puntura e per incisione, assai dolorosi, sono considerati una prova di coraggio che segna il passaggio alle diverse tappe della vita, per esempio dall’adolescenza all’età adulta. Ieri come oggi il tatuaggio è un modo per comunicare  attraverso il proprio corpo, di raccontare qualcosa di sé o della propria storia come in un libro, o di fissare un ricordo in modo permanente, o più semplicemente di indicare l’appartenenza a un gruppo. Qualcuno tiene tanto al messaggio da volerne studiare uno speciale, non una citazioni famosa, ma una frase che sia unica e personale.

Oltre gli scrittori fantasma che come me si occupano di narrativa, esistono diverse categorie di ghost: quelli che sviluppano testi per canzoni, quelli che scrivono per le aziende, il web, e hanno competenze specifiche sul Seo, oppure sono esperti di manualistica, saggistica e altri generi nuovi e qualcuno anche un po’ inventato. Scrivere frasi uniche per i tatuaggi potrebbe essere una novità, una eccezione, una possibilità di  diversificazione per chi voglia di più rispetto ai tatuaggi decorativi, alcuni bellissimi, che mi è capitato talvolta di vedere sulla schiena di qualche persona.

Insomma, forse questa estate camminando alle spalle di qualcuno ne leggeremo delle belle!

Photo by Mariano Nocetti on Unsplash

 

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