Francesca-Contini-A Milano APRITI CIELO! è nota per essere un luogo d’incontro dove convivono pratiche creative e ambiti di riflessione diversi, un’associazione culturale aperta alla condivisione di progetti stimolanti, modalità interpretative nuove, utili allo sviluppo di interessi comuni in campo artistico. Qui si può conversare di libri e pittura nel contesto di mostre e presentazioni d’impianto tradizionale oppure partecipare a eventi organizzati in modo forse stravagante, come il vernissage letterario pensato da me, in qualità di ghost writer, e da Patrizia Puleio, dove lei, artista, darà forma pittorica ad alcune scene tratte dal libro che ho scritto, La regola dell’eccesso.
Insomma, APRITI CIELO! è un luogo dove si fa cultura senza porsi troppi vincoli e confini e, a dirla fino in fondo, è un crogiuolo di fantasie dirompenti anche perché qui, per quel che ho visto, comandano le donne. È corretta la mia impressione o mi sbaglio? Lo chiedo a Francesca Contini socia del Consiglio Direttivo di Apriti Cielo!
In effetti il direttivo di Apriti Cielo! è composto da sette donne e la linea degli eventi è decisa da noi. La politica perseguita è quella di un’ampia apertura rispetto alle proposte che ci arrivano sia da ambiti professionali che dilettantistici. Questo senza venir meno ad alcune linee di riferimento che guidano le nostre scelte ma con l’attenzione a non farci limitare da pregiudizi.

Questo è un progetto nato da donne e dedicato soprattutto alle donne?
Il progetto è nato dalla volontà di un gruppo di donne tra cui, in primis, Zina Borgini e Laura Modini. Le attività sono seguite da numerose socie ma anche da molti soci che siamo liete di ospitare ed ascoltare. La nostra è un’associazione aperta a donne e uomini.

Quali sono le attività/iniziative più apprezzate?
Le iniziative che hanno avuto più riscontro fino ad ora sono state quelle legate all’ambito delle arti figurative, della letteratura senza escludere la storia del cinema (definito come settima arte) a regia femminile. Sono molto seguiti anche i nostri corsi di acquerello, pittura, teatro e feldenkrais tenuti da professioniste serie e preparate.

E nell’ambito dell’impegno sociale come vi muovete?
Inizialmente abbiamo ospitato dei gruppi di self help ma collaboriamo anche con il comitato di zona 3 e con la Biblioteca Valvassori Peroni di Lambrate. Abbiamo ospitato iniziative di Amnesty International, Abbiano sostenuto progetti delle Social Street. e, a breve, ospiteremo dei corsi per volontari che opereranno in Palestina in collaborazione con l’Associazione Amal Bambini per la pace una onlus che ha sede a Milano.

Qual è il ruolo della vostra associazione nel contesto culturale milanese?
Il ruolo di Apriti Cielo è quello di creare uno spazio piccolo ma vivo e prezioso, che non abbia caratteristiche elitarie di accesso per i fruitori e per chi propone le attività pur essendo collocato in una zona centrale di Milano, siamo infatti a Porta Venezia. L’impegno è quello di mantenere viva la programmazione a fronte di una tessera associativa modesta e garantendo momenti associativi gratuiti che favoriscano la partecipazione di tutti. Abbiamo partecipato, sin dalla prima edizione, a Bookcity con un buon successo di pubblico che è sempre in aumento. L’associazione è stata inoltre selezionata con mostre fotografiche a due edizioni di Photofestival. Nel 2014 è stato realizzato il Progetto Conflitto, patrocinato da Bookcity e dal Comitato di Zona 3 e finanziato dal Trust “Nel nome della donna”, che ha coinvolto e molte artiste e artisti che hanno prodotto opere sul tema del conflitto e la cittadinanza con un flash mob pubblico

Quali collaborazioni avete in atto?
Attualmente stiamo lavorando in collaborazione con artiste e artisti per realizzare un evento di raccolta fondi che si terrà in Novembre per sostenere con più agio le spese a cui l’associazione deve fare fronte. Un altro appuntamento importante di Dicembre sarà l’incontro con il giornalista Paolo Barbieri su “Le donne e il linguaggio giornalistico” tema che ci sta molto a cuore a cui daremo seguito con altri eventi. Sempre a sostegno delle donne ospiteremo Angela Villa vincitrice di diversi premi sulla scrittura di testi di denuncia sulla condizione femminile. Angela e il suo compagno Franco formano il duo “Scala minore Napoletana”.

Lo scorso 27 ottobre Apriti Cielo ha compiuto tre anni. Tanto avete fatto e, immagino, altrettanto avrete in programma per il futuro. Che cosa dobbiamo aspettarci di nuovo?
La volontà è quella di proseguire sulle linee individuate ma anche di aprirci a nuove proposte e, dato che, l’eccellenza non si può programmare, ma arriva se c’è terreno fertile non siamo in grado di anticipare nulla, siamo fiduciose di poter proporre idee nuove e in linea con gli accadimenti che ci circondano e che richiedono attenzione e approfondimento. Questo potrà avvenire con la collaborazione allargata di socie e soci sempre più numerosi e attivi.

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