27 marzo 2014

Solomon Northup12 anni schiavo, pubblicato da Newton Compton, racconta la straordinaria storia di Solomon Northup che, nato libero, fu rapito a Washington nel 1841 e costretto in schiavitù per dodici lunghissimi anni. Le sue memorie sono state pubblicate per la prima volta nel 1853.  Northup fu drogato, catturato  e portato al mercato degli schiavi da due mercanti che avevano finto di mostrare interesse per le sue doti di violinista. Lì lo obbligarono a tacere sul fatto di essere nato libero, pena la morte. Da qui iniziarono dodici anni di schiavitù, di violenze, brutalità in cui fu obbligato a lavori massacranti, venne assalito con un’ascia, minacciato di morte, fu costretto a uccidere per salvarsi. Solomon Northup sperimentò sulla sua pelle una delle pagine più tristi della storia americana mentre dall’altro lato il Paese cresceva e si sviluppava. Quando Northup era ormai disperato ebbe la fortuna di incontrare un bianco che, a differenza degli altri, si dimostrò disposto ad aiutarlo. A lui poté affidare una lettera da consegnare a sua moglie, per farle sapere che era ancora vivo. Da qui la svolta e finalmente tutto cambiò. Dal libro è stato tratto l’omonimo film del 2013 diretto da Steve McQueen; ha vinto il Premio Oscar come miglior film nel 2014.

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