scrivere-per-il-web-seo-copywriting1-webNel libro On writing, autobiografia di un mestiere, Stephen King cita l’insegnamento che gli ha dato John Gould assumendolo come cronista sportivo: “…scrivi con la porta chiusa, riscrivi con la porta aperta. In altre parole ciò che scrivi comincia come una cosa tutta tua, ma poi deve uscire. Dopo che hai ben capito che storia è e la scrivi nella maniera giusta … appartiene a chiunque abbia voglia di leggerla. O criticarla”. Si tratta di una regola generale che ha un’applicazione particolare nell’ambito della scrittura a quattro mani. Spesso lavoro con narratori che mi sottopongono i loro appunti, di solito scritti per sé, note stese magari in tempi anche lontani solo per fermare su carta ricordi e sensazioni, stilate senza il timore di venire letti o di dovere essere interpretati. Ecco un esempio di “scrittura a porta chiusa” cui fa riferimento King, sviluppata nell’ambito autobiografico. Chi inizia a raccontarmi la sua storia spalanca quella porta. Insieme esploriamo il passato, io entro nella vita di un altro, cerco di fare mie le emozioni che ha vissuto. Insieme scopriamo cose nuove. Il narratore accoglie la diversa forma di una storia, la sua, che condivide con me e, attraverso la scrittura, con chiunque la vorrà conoscere. Spesso alla fine del racconto chi narra scopre un lato inedito di sé. Il ghost writer impara sempre molto. Ci vuole coraggio per esplorare con onestà il proprio passato.

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