23 dicembre 2014

www.inmondadori.it-webÈ una storia dura quella di Chris Kyle, difficile da raccontare. Il libro, edito da Mondadori, narra le vicende di  un americano nato in Texas nel 1974 e iniziato alle armi fin da giovanissimo dal padre cacciatore. Arruolato nell’esercito nei Navy Seal, tra il 1999 e il 2009, ha fatto registrare il più alto numero di uccisioni per un cecchino nell’intera storia degli Stati Uniti e ha guadagnato due medaglie d’argento, cinque di bronzo e altre tre dal corpo dei Marine. Tra i nemici si è guadagnato l’appellativo di “al-Shaitan Ramadi”, il diavolo di Ramadi. American Sniper è l’autobiografia di un uomo che si dispiace di non aver ucciso più nemici pur considerando la tragicità e le opacità della guerra e racconta delle sue avventure sul campo di battaglia intrecciandole alle vicende private. Chris Kyle è stato ucciso nel 2013 da un giovane veterano affetto da disturbo da stress post-traumatico a un anno dall’uscita del suo libro. Clint Eastwood ha definito American Sniper “Una lettura straordinaria” e ne ha tratto un film in programmazione in Italia da gennaio.

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