ebook-reader-libri-120203140210_medium-webIn disaccordo con la decisione europea, I ministri della cultura Dario Franceschini, Fleur Pellerin (Francia), Monika Grutters (Germania) e Malgorzata Omnilanowska (Polonia) hanno redatto una dichiarazione congiunta nella quale ribadiscono che a definire il libro è il contenuto e non la forma o il modo con il quale il lettore accede ad essi. Ancora meglio hanno allargato la proposta per sollecitare l’Europa a consentire aliquote Iva ridotte per tutti i libri, siano essi a stampa o digitali e affinché ponga in atto una strategia «per promuovere un più ampio accesso alla conoscenza, alla cultura e alla promozione della diversità culturale. Attraverso l’inclusione di questa evoluzione nella strategia europea, da noi fortemente sostenuta e difesa, si porrà fine alla discriminazione ingiustificata nei confronti degli e-books».

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