Lo so, non è il primo post che dedico al tema delle cover, ma l’argomento per me è molto spinoso. In questo periodo sono alle prese con la definizione di due copertine che dovranno rappresentare dei libri speciali la cui uscita è prevista per l’autunno, in versione ebook e cartacea. Un libro è frutto del mio lavoro di scrittore fantasma e fa riferimento alla storia vera di una ragazzina che viene rapita e costretta a combattere durante la guerra in Sri Lanka. Massimiliano Fanni Canelles, presidente di @uxilia, è il mio narratore e, soprattutto, il medico straordinario che è intervenuto a favore della protagonista e di molti altri bambini subito dopo lo tsunami. La storia è coinvolgente, introduce a un Paese di cui si sa poco e svela verità legate a situazioni molto crude che ritroviamo vicino a noi e, in alcuni casi, anche a casa nostra. Non è facile trovare un titolo e una copertina adatti, ma ci stiamo  lavorando e siamo a buon punto.

L’altro libro che attende di trovare la cover adatta non  è una storia vera e, a dirla tutta, è un romanzo scritto in modo insolito, a dieci mani. Due sono le mie. Le altre otto? Ancora poco e svelerò il mistero. Anticipo solo che anche in questo caso i lavori per la copertina sono in corso. Il libro parla di coloro che appartengono alla mia generazione e dintorni e che negli anni Novanta erano già adulti e hanno vissuto la svolta. Quale svolta? Possibile che non  vi ricordiate? Beh, per saperlo dovrete leggere il libro. Vi verranno in mente un sacco di cose di quando avevate un po’ di anni in meno e molte più illusioni rispetto al futuro.

Nel frattempo, tra una cover e l’altra vi segnalo il link di un articolo de Il post su cinquanta bellissime copertine di libri. Date un’occhiata: trovo che alcune siano meravigliose, altre di bello hanno ben poco. Almeno secondo me.

Intanto non vedo l’ora che “nascano” le copertine dei due libri in uscita. Saranno il risultato di un bel lavoro di squadra. Un team che presenterò in autunno.

Immagine dal web.

 

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