Continua a crescere il numero delle e-mail e dei messaggi che mi inviano alcune persone per chiedermi chiarimenti sul mio lavoro di scrittore fantasma e sul ghostwriting. Comincio a interrogarmi sul perché del fenomeno. Certo c’è la crisi e la gente cerca di ingegnarsi in nuovi lavori, forse molti pensano di poter mettere a reddito la scrittura oppure hanno un’idea romantica di questo mestiere. Tutto sbagliato. Quello del ghost writer è un mestiere difficile, molto difficile soprattutto se svolto nel modo speciale in cui lo faccio io. Ne ho già parlato in altri post su questo sito.
Ciò che mi stupisce di più e che tutti coloro che mi contattano sono convinti di sapere scrivere, anzi, addirittura pensano di avere talento, senza mai essersi cimentati  in un testo di senso compiuto che valga la pena di essere letto. Qualcuno pone come referenza dei testi scritti per qualche collega  impedito, oppure i  post del blog aziendale e c’è anche chi, come prova di bravura, mi invia uno o più racconti sui quali è meglio stendere un velo pietoso. Sono persone di tutte le età, uomini e donne che non hanno un progetto preciso, un obiettivo definito.  In qualche modo, tentano una strada per il gusto di vedere se li porterà da qualche parte. Magari non sono neppure dei lettori forti.
Tutti vogliono sapere quali siano le possibilità che offre il mestiere di scrittore ombra e come sia possibile incominciare a svolgerlo. Qualcuno è arrivato a chiedermi se, quando avessi avuto due minuti liberi, sarei stata disposta a indicargli i requisiti fiscali e legali utili per lo svoglimento dell’attività di ghost writer.
Io non ho due minuti da dedicare ad alcuno sconosciuto. Sono un ghost writer, è un mestiere che mi sono guadagnata con fatica e sacrifici. Ho letto, studiato, mi sono documentata, ho scritto, scrivo e ogni giorno imparo qualcosa di nuovo.
Anni fa, quando ho deciso di diventare uno scrittore fantasma, ho delineato un progetto, le tappe intermedie, l’obiettivo finale. Ho avuto dei modelli cui guardo ancora oggi, alcuni grandi ghostwriter di cui seguo l’attività a distanza. Ho fatto esperienza, mi sono guadagnata una reputazione sul campo. Tutto ciò che ho appreso è costato moltissimo in impegno, denaro e fatica ed è ciò che dà valore al mio lavoro.
Questo percorso vale per qualsiasi attività che si voglia intraprendere con serietà e magari anche con passione.
A tutti quelli che vogliono avviare una professione, qualunque sia, dico che non serve tentare. Niente è facile o scontato: pianificate, preparatevi e mettetevi alla prova. Fate sul serio, insomma!
Oppure appartenete alla categoria di quelli cui piace vincere facile? Alla fine rischiate di perdere sempre.

 

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