Grande confusione sotto il cielo, la situazione è eccellente. Così, all’incirca, recitava un detto di Mao Tze-tung all’epoca della Rivoluzione Culturale e sulla base di questo principio, sacrosanto almeno per me, ho deciso che oggi è un buon giorno per riaprire la bottega del ghost writer anche se, in pratica, non ho mai smesso di lavorare neppure durante le festività. Il presente è strapieno di cose da fare, belle e brutte, di problemi da risolvere e di progetti da portare avanti. Ho terminato la prima stesura del libro in cui racconto la storia vera di una giovane donna ambientata a New York, un libro per certi aspetti molto diverso dagli ultimi che ho scritto. Da oggi inizio la fase di revisione e riscrittura del testo, una parte del mio lavoro di scrittore fantasma che assolvo con piacere perché ogni volta mi insegna molto e mi offre interessanti scoperte e ampi margini di miglioramento. Mentre leggo, riscrivo, lucido e perfeziono il nuovo libro, seguo con grande soddisfazione il percorso dell’ultimo uscito, La bambina con il fucile per il quale ho già presenziato a diversi eventi; tra interviste, partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e altre iniziative in fase di programmazione che per ora non svelo, mi gira un po’ la testa, ma i fantasmi non hanno l’obbligo di avere i piedi per terra.  Sono felice che il libro vada bene perché ogni copia venduta vale il sorriso di una donna, di un bambino. Ricordo che i diritti de La bambina con il fucile vanno tutti a sostegno delle attivita umanitarie di @uxilia onlus.
Insomma, il treno è ripartito e nel mio vagone ci sono un sacco di bagagli. Il bello, la cosa che più mi affascina dei miei viaggi è che non so mai dove mi porteranno. Chi incontrerò, questa volta? Che storie mi racconteranno? Quale sceglierò di scrivere? Quali nuovi mondi avrò la fortuna di esplorare? Di certo so che mi aspettano una persona da conoscere, un libro da scrivere, tutto nello stesso film. Ed è bellissimo.
Diceva Raymond Carver: Con un po’ di fortuna, imparerete anche voi a tenere la rotta orientandovi con le stelle.

In apertura dipinto di Anna Berezovskaya, immagine dal web.

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