Dialogo sul punto e virgola. Semiserio. Più serio che semi. Da scemi.
A volte le conversazioni prendono una strana piega. Da una parte c’è chi scrive per mestiere e dall’altra il narratore, o talvolta un aspirante autore, e nella luce stanca di un pomeriggio esausto per il caldo, parte il cazzeggio.

«Nelle pagine che scrivi trovo spesso il punto e virgola.»
«Non apprezzi?»
«Insomma… Mi pare una roba che non usa più.»
«Vorrai dire che la maggior parte delle persone non sa come usarlo!»
«Anche. E comunque è una cosa vecchia.»
«Intendi dire desueta?»
«Sarebbe?»
«Desueto: caduto in disuso, superato. Questo è il significato.»
«Allora il punto e virgola è desueto.»
«Dal punto di vista di quelli che non sanno utilizzarlo, senz’altro è meglio considerarlo desueto.»
«Se sei d’accordo con me perché lo usi?»
«Il punto e virgola ha molte funzioni, non starò a fare un elenco. Aiuta la costruzione logica di un testo, infatti ti invita a una breve pausa per poi riprenderti per mano e farti proseguire nel pensiero, magari in modo diverso e inaspettato, ma sempre legato a ciò che era scritto prima. Dà ritmo alla prosa, a suo modo, insieme agli altri segni di interpunzione, ed è speciale. A volte è come una brezza che sollevi un velo, altre volte è lo sbam di una porta che si chiude senza essere accompagnata; è diverso dal rumore sordo di un battente chiuso con forza, simile a quello che produce il punto, magari il punto e a capo, così definitivo che può fare paura.»
«Basta! Continua a usare il punto e virgola, visto che ti fa felice. Io, per me ne faccio a meno. Che poi tu ti inventi le cose… Cos’è ‘sta brillantanza?»
«Per dirla in due parole, è uno speciale scintillio, profondo, magico; qualcosa che ti porta oltre. Ti ricordi il libro di Stephen King? Shining, quello da cui Stanley Kubrick ha tratto un film con Jack Nicholson?»
«Perché? Il film è tratto da un libro di King? Non lo sapevo.»

Scusate, è luglio, fa caldo. Non ce la posso fare.

Avete mai visto un punto e virgola che piange? Un punto e virgola corpo 14 in Times New Roman che si dispera perché non lo usano più? Beh, io l’ho visto stanotte e non è stato un bel vedere.
(Diego Cugia)

 

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