In montagna io e Tina siamo abituate a incontrare volpi, caprioli, cervi, perfino tassi e ghiri. Per i cavalli abbiamo una predilezione speciale, ma ora sono arrivate le arvicole e con loro, invece…
Sto per partire e mi capita di fare un incontro inatteso e sgradito con l’antipatica di turno. Questa volta cade male. Come dice Meryl Streep, “Non ho pazienza per chi non merita la mia pazienza”. Dite che sono antipatica anch’io?…
Indichiamo che sono coniugata, faccio la ghostwriter e sono uno scrittore. Con i capelli rossi, gli occhi verdi e qualche segno dell’età. Fare la carta d’identità può riservare qualche sorpresa. Chissà se mi andrà meglio con il passaporto…
Era tanto che non andavo a un matrimonio. Ho iniziato a prepararmi un quarto alle quattro, indossando l’abito verde salvia spento che avevo scelto con grande anticipo, dopo contorti ragionamenti sul clima, sul rosso dei miei capelli…
Ascolto l’ennesima discussione alla radio sui fatti accaduti a Torino durante la finale di Champions. Il caos è iniziato con lo scoppio di un petardo seguito dall’urlo di qualcuno che allarmava la folla al grido di “Un attentato!”…
Ho scoperto che Tina, la mia cagnolina, è un po’ cecata, proprio come me che, in aggiunta, ho anche un cognome che mi definisce perfettamente: De Ciechi. A questo punto non ci resta che cercare un bravo labrador che ci guidi…
Sto scrivendo in compagnia di Leonard Cohen, un artista che ultimamente mi fa spesso buona compagnia. La canzone che sto ascoltando adesso è Suzanne: Ora Suzanne ti prende la mano… addosso ha stracci e piume…