Scrive Ford: “… nel conteggiare le ragioni per scrivere un memoriale, bisogna includere la parte di me che è fusa nella lega di tutto ciò che ho detto; quello che riguarda me, le mie necessità, i miei propositi, e la volontà di far valere la mia versione…”
Canada è il secondo libro di Richard Ford che leggo, dopo Infiniti Peccati. Ne leggerò altri. “Tutti i segni, le avvisaglie di un disastro, che crediamo di conoscere, per lo più sono sbagliati…”
Ho letto solo ora il mio primo Richard Ford, avrei dovuto cominciare prima, ma con certi autori va così. Adesso che l’ho scoperto ho intenzione di conoscerlo meglio. Infiniti peccati è una raccolta di dieci bellissimi racconti…