Ieri Tessa e basta ha condiviso la palma della vittoria della gara di cover del gruppo Facebook I nostri ebook parliamone e oggi, piacevole coda della vittoria, sono stata intervistata online da Tiziana Cazziero. scrittrice a sua volta e amministratrice del gruppo. Questo riconoscimento è particolarmente gradito a Tessa Krevic che, lo ricordo, ha dipinto la copertina.
Riporto qui l’intervista di Tiziana, che ringrazio, dedicata in particolare ad alcuni aspetti della lavorazione di Tessa e basta.
Susanna De Ciechi quando nasce l’idea di scrivere storie vere romanzate?
Scrivere storie forti ispirate a fatti reali è sempre stata una mia passione. A un certo punto della vita ho capito che stava per scadere il tempo: dovevo provare a realizzare il mio sogno. Per questo, nonostante avessi fatto la giornalista per più di vent’anni, ho deciso di andare a scuola di scrittura e di diventare una ghost writer, un mestiere che faccio ormai da molti anni.
Tessa e basta è una storia forte, ammetto che sono in lettura e tra poco arriverà anche la mia recensione perchè sono quasi sul finire, chiedo, quali sono state le difficoltà incontrate nella sua stesura? Cosa ti ha lasciato quest’esperienza?
Dell’esperienza della scrittura di Tessa e Basta conservo la consapevolezza di vivere in un mondo che non conosco, in cui l’informazione è manipolata e, in realtà, non riusciamo più a capire qual è la verità anche quando è sotto i nostri occhi. Conoscere Tessa Krevic mi ha dato comunque anche speranza. La tenacia di questa donna conferma che possiamo sempre contare su un futuro diverso, a patto di impegnarci nel cambiamento.
Tessa e basta parla di guerra, sofferenza… credi che sia ricongiungibile ai giorni nostri?
Tessa e basta racconta una storia di vent’anni fa che purtroppo è tornata attuale. Oggi la guerra è di nuovo intorno a noi, non possiamo e non dobbiamo ignorarlo. Tessa Krevic racconta di un conflitto che entra nella vita di una ragazzina da un giorno all’altro e la stravolge. Descrive una guerra vissuta nel quotidiano, fatta di piccole umiliazioni, grandi rinunce, cattiverie e amore, angoscia. Tutte cose che sono intorno a noi.
Quali sono le ricerche svolte nella stesura del romanzo? OItre ai racconti della protagonista, quali sono eventuali azioni di ricerca eseguite?
Come sempre quando affronto una storia mi devo documentare molto leggendo altri libri, spesso saggi e testi storici. Qualche volta, se è possibile, visito i luoghi in cui sono accaduti i fatti di cui dovrò scrivere, conosco persone. Guardo anche parecchi film. Nel caso di Tessa e basta ricordo Il segreto di Esma, Nella terra del sangue e del miele, Venuto al mondo e The Hunting Party. Anzi, consiglio senz’altro alle lettrici di Tessa e basta di integrare la lettura del libro con la visione di un film correlato alla storia. È bel modo imparare di più su ciò che ci è lontano.

intervista 17 maggio ghost writer

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