“La lettura non è democratica, come del resto non lo sono un sacco di cose”. È un principio che condivido e penso che dobbiamo farcene una ragione. Di questo si parla nell’interessante e in parte provocatorio articolo di Antonio Valenzi sull’Huffington Post, Leggere non è importante. Parola di scrittore.  Tra l’altro Valenzi dice: “Leggere è importante innanzitutto se quel che si legge è ben scritto e sgorgato da un sincero sentimento di condivisione da parte dell’Autore, altrimenti diventa un dissetarsi da un pozzo inquinato. O no? Leggere fa bene se quel che si legge risponde alle nostre domande interiori creandone addirittura di nuove. Se diventa una condanna ai lavori forzati, e la copertina del libro da terminare ha lo sguardo minaccioso dell’ufficiale giudiziario che viene a pignorare il tuo tempo, di importante c’è davvero poco. Anzi, nulla”.
È vero che leggiamo anche per trovare una risposta a certe nostre domande, curiosi della possibilità di scoprire nuovi percorsi, di inoltrarci in storie che non sono nostre, di vivere vite di altri, ma questi sono i bisogni di noi lettori e non possono essere i bisogni dei più. Oggi ci sono nuove e diverse modalità di acquisizione della conoscenza la cui efficacia è ancora in fase di sperimentazione. La spinta in avanti nel cambiamento che stiamo vivendo comprende anche l’accettazione di nuovi mezzi di fruizione della cultura, tutto è in divenire e deve essere perfezionato e chissà cosa ci toccherà vedere. Io sono curiosa, continuerò a leggere, e a leggere tanto, e anche a scrivere romanzi che prendono spunti da storie vere, perché sono una ladra di storie, come del resto lo sono un po’ tutti gli scrittori, ma sarò attenta alle novità. Credo ci sia spazio per tutti, l’importante è non avere chiusure e pregiudizi.
Quel che trovo inquietante è il vedere che ci sono persone cui non interessa conoscere, sapere, e che non hanno alcun interesse specifico, neppure una vera passione. Vivono sfogliando i giorni come un libro fatto di pagine bianche. Che per la maggior parte costoro appartengano alla categoria dei non lettori non è cosa scontato ed è tutta da verificare.

 

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