Lo_stadio_di_Wimbledon(10563)_1Non proprio un romanzo, neppure un saggio e tantomeno una biografia o una bio-fiction. Lo stadio di Wimbledon di Daniele Del Giudice è difficilmente inquadrabile in una categoria letteraria. Il libro ha come protagonista un giovane uomo che racconta con precisione una storia di viaggio assai singolare. Al centro c’è il percorso che compie nel passato di un intellettuale, Roberto Bazlen, amico di scrittori famosi come Montale e Saba, a suo tempo candidato ideale al ruolo di scrittore, ma talmente critico con se stesso, da scegliere deliberatamente di restare uno scrittore senza libri, preferendo lasciare la sua impronta nelle vite degli amici che subivano la sua influenza.
Il protagonista si reca in una Trieste bellissima, ora malinconica, ora illuminata dal sole e resa frizzante dal profumo del mare. Qui incontra molti di coloro che avevano conosciuto il personaggio di cui indaga la memoria. Gli amici di un tempo hanno ormai un’età avanzata, e si mostrano reticenti nello spiegare ciò che ricordano. Forse non vogliono parlare, forse non hanno risposte da dare, tuttavia si intuisce che, a distanza di anni, subiscono ancora la fascinazione esercitata su di loro dallo scrittore che non volle scrivere. Infatti, tratteggiano Bazlen senza mai definirlo davvero, senza svelarlo. Proteggono la memoria dell’amico, la loro, il rapporto speciale che ebbero con lui. Talvolta mostrano più di se stessi, in modo perfino impudico. Gli incontri avvengono in un’atmosfera misteriosa, sognante. Il giovane uomo è  spaesato, l’oggetto della sua missione gli sfugge tanto più lui resta invischiato nelle relazioni con le persone che hanno frequentato Bobi (Bazlen) e nei racconti che lo riguardano. La sua ricerca lo porterà fino a Londra dove avverrà lo scioglimento della tensione.
La scrittura di Del Giudice è altissima e singolare, descrive in modo minuzioso il presente, lasciando il passato in primo piano, scandisce un tempo lento che avviluppa il lettore, lo coinvolge in uno stato quasi ipnotico.

Lo stadio di Wimbledon di Daniele Del Giudice – Einaudi, 1983

Share: