Sono appena tornata da Tolmezzo dove ho partecipato alla presentazione del libro La bambina con il fucile con Massimiliano Fanni Canelles. L’occasione dell’invito al Maggio letterario valeva il viaggio; rinnovo un grazie sentito all’assessore alla cultura Marco Craighero e a tutti coloro che hanno partecipato all’evento. L’incontro è stato molto partecipato e stimolante, ho incontrato tante persone che volevano sapere di più in merito alla storia, ai bambini soldato, al mio lavoro di scrittrice e alle attività di @uxilia. Questo libro è un evergreen, i lettori friulani me lo hanno confermato, e del resto certe storie, storie vere, non seguono le mode e neppure hanno il bollino con la scadenza.

Per accedere al video dell’evento cliccate qui: Maggio letterario_LaBambinaConIlFucile_Tolmezzo_20mag19

Ho scoperto che Tolmezzo è una piccola cittadina molto bella e vivace e ha anche un primato particolare, legato a uno dei miei dolci preferiti: qui è nato il Tiramisù, nelle cucine dell’albergo Roma, dove ho soggiornato. La prima ricetta scritta del Tirami su è una “prescrizione” appuntata da Norma Pielli, scomparsa a 97 anni, nel 2015, a Tolmezzo, cuoca e titolare con il marito Beppe del Roma, appunto.

Non potevo resistere a una simile tentazione e ne ho gustato una porzione… indecente. Era squisito, aveva la consistenza di una nuvola e mentre ne scrivo mi commuovo ancora! Credo che tornerò a Tolmezzo perché mi è piaciuta, ho incontrato bella gente e poi… avete capito!

Ecco la ricetta originale del Tiramisù di Norma Pielli
Ingredienti: 4 uova intere, 300 gr. di zucchero bianco, 500 gr. di mascarpone, 40/45 biscotti savoiardi, 300 cc. di caffè amaro e forte lasciato raffreddare, 100 gr. di spolvero di cacao amaro. Preparare preventivamente il caffè (moka o espresso) e lasciarlo raffreddare. Porre in una terrina 3 albumi di uovo e montarli a neve con un pizzico di sale. Con una frusta sbattere i 3 tuorli e l’uovo intero assieme allo zucchero quindi, aiutandosi con una spatola, aggiungere il mascarpone e mescolare piano piano dal basso verso l’alto fino a formare una crema. Infine aggiungere gli albumi montati a neve e amalgamare il tutto mescolando sempre molto piano, dal basso verso l’alto, per non smontare la crema. Sul fondo piatto di una terrina o di una pirofila adagiare uno strato di savoiardi, inzuppati nel caffè, sgocciolati e leggermente spremuti con una forchetta per eliminare il liquido in eccesso. Sullo strato di savoiardi stendere uno strato pari alla metà della crema preparata. Quindi stendere sopra di essa un secondo strato di savoiardi, inzuppati e trattati come i precedenti. Spalmare sopra la rimanente crema. Riporre il dolce in frigorifero per 12 ore e gustarlo dopo averlo spolverato con il cacao amaro aiutandosi con un colino.

L’immagine della ricetta originale di Norma Pielli è presa dal web