Scrivere un libro, entrare in una storia, per me vuole dire anche scoprire quale musica appartiene ai personaggi di cui racconto le vicende. Le idee per comporre la colonna sonora cui magari farò riferimento per definire il contesto e i caratteri di cui scrivo, mi arrivano da fonti diverse. Se sto lavorando come ghostwriter a una romanzo che prende spunto dalla realtà e la persona che mi racconta la storia è anche il protagonista del libro, attingerò allo storico dei suoi gusti musicali e da lì selezionerò i pezzi adatti a dare un contributo alla narrazione. Quando invece il romanzo prevede un personaggio di finzione, magari secondario, che in parte farò vivere anche attraverso la musica che ascolta, devo fare un altro tipo di lavoro.

Da qualche mese sto scrivendo un libro in cui a un certo punto introduco una ragazzina di quasi quindici anni. Rispetto ai temi e ai contenuti della storia, in questo specifico caso la musica è una questione di una certa rilevanza ed è un’esigenza nata ora, quindi non compresa nell’approfondimento che ho iniziato ad affrontare molti mesi fa. Come sempre ho fatto il lavoro preparatorio alla scrittura mentre elaboravo il progetto del libro: ho letto diversi testi, guardato film e documentari, visitato mostre e perfino qualche museo e, ovviamente, ho intervistato parecchie persone che sono state così gentili da condividere con me il loro sapere e le loro esperienze in relazione al tema che dovevo affrontare e mi hanno fatto visitare luoghi il cui accesso di solito è vietato ai comuni mortali.

Tuttavia ora sento il bisogno di una colonna sonora che accompagni la ragazzina, che pure non è la protagonista, ma in un modo particolare ha un ruolo di rilievo nel finale.

Un bel problema! Qui mi tocca fare un gran lavoro di ricerca navigando nella vita reale, come sempre la fonte più affidabile. Per cominciare ripasso le figlie di amici e conoscenti: chi posso consultare? Hanno tutti ragazzi più grandi e qualcuno anche molto più piccoli, perfino da asilo. Non mi resta che lanciare la rete a strascico, promuovere un’esplorazione tra gli amici degli amici, e sperare. Mentre aspetto ascolto un po’ di trap, guardo alcuni video e trovo poca sintonia con il mio personaggio: lei ha quasi quindici anni, vive in una città di provincia, ha appena terminato il primo anno del ginnasio, è solare, curiosa, guarda alla vita con fiducia e non ha ancora avuto una storia davvero seria. Esistono ragazze così, questo l’avevo già verificato “a monte”. Qual è la sua musica?

Mentre rifletto mi informo meglio sulla storia del genere rap, che un po’ conosco, e del trap di cui so poco e niente; nel frattempo mi arriva una playlist, gentile contributo della figlia di un’amica di una mia amica e confesso che mi sento sollevata: riconosco i nomi di alcuni artisti e qualche canzone. Bene, il mio personaggio ci sta! La mia ragazzina e la ragazzina figlia dell’amica della mia amica hanno la musica in comune.

Immagine d’apertura Wassily Kandinsky, Composizione VII, 1913