Sono ormai anni che il burraco si è affermato come un gioco di gran moda fino a diventare un vero e proprio fenomeno di massa. Pare che questo gioco, una rivisitazione della canasta, sia originario dell’Uruguay, dove dicono sia stato praticato fino dagli anni Quaranta. Il nome deriva dalla lingua portoghese, dove “buraco” significa “setaccio”, che rappresenta in modo chiaro la strategia di gioco del pescare carte e scartarle, trattenendo solo quelle utili a creare giochi e combinazioni. Cosa c’entra il burraco con La regola dell’eccesso? Beh, a quanto pare il libro è piaciuto anche ai giocatori di burraco che hanno alternato le partite a carte alla lettura. Grazie anche a loro.
Questo agosto caldissimo è stato davvero generoso. La regola dell’eccesso, il romanzo che ho scritto con Renato Tormenta sta riscuotendo un notevole successo e non sono pochi i lettori che manifestano il loro gradimento…
Si intitola Da una notte all’altra, passeggiando tra i libri in attesa dell’alba ed è il libro di Carlo Fruttero, edito da Mondadori dopo la sua morte. Si tratta di un piccolo volume elegante nel formato e prezioso nel contenuto…
Apre il 4 settembre 2015 nella suggestiva cornice di Castel dell’Ovo a Napoli la prima personale italiana dell’artista norvegese Ina Otzko dal titolo: Sono qui, puoi sentirlo?, con la presentazione di un nuovo corpo di lavori…
Mi trascino fuori dall’ombra, una fatica. I contorni di alberi e panchine tremano come la gelatina nei piatti di Natale. «Dove vai?» Jacopo parla senza guardarmi mentre accarezza la testona del mio cane.
«A casa…
Il Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto partecipa al progetto SEMI. Musei in Emilia-Romagna per Expo 2015 con questa mostra, visitabile fino al 10 gennaio, che illustra con pannelli, didascalie…
Beatrice Tiberi mi ha intervistata per Cultora, il portale italiano di informazione culturale. È stata una partito in punta di fioretto poiché Beatrice aveva qualche perplessità sull’attività di ghost writer…






