diario-frontiera-2Per la mia attività di ghost writer scrivo romanzi che prendono spunto da storie vere e, per lavoro o per piacere, leggo spesso libri che rimandano a vicende reali: Breve diario di frontiera è un’esperienza di lettura da non mancare, adatto a tutti, consigliato soprattutto ai ragazzi. La frontiera di cui si parla è quella tra l’Albania e la Grecia, ma l’accezione di luogo di confine cui fa riferimento Gazmend Kapllani, scrittore albanese, che scrive in greco, è più ampia. Infatti, per i migranti fuori dal loro Paese, ogni gesto, ogni parola comportano la forzatura di una frontiera, un nuovo contesto in cui loro sono vissuti come intrusi e forse resteranno stranieri per sempre. Perché, anche quando l’integrazione avviene nel migliore dei modi, lascia sempre uno strascico, cattivi ricordi o forse solo il disagio di una coscienza talvolta meschina, tanto in chi arriva quanto in chi accoglie.
Breve diario di frontiera testimonia in modo preciso e spesso ironico, le condizioni di vita in un Paese molto povero, costretto a subire un regime totalitario, dove tutti sognano di fuggire, un giorno, in quell’altrove che si immagina meraviglioso, oltre i confini. Gazmend Kapllani fa il grande salto nel 1991, quando si sgretola il regime, e con un gruppo di altri esuli attraversa a piedi la frontiera greca. Diventa un migrante, scopre che la realtà è purtroppo molto diversa da come se l’era immaginata; viene rinchiuso in un campo profughi e comincia a fantasticare di un mondo senza frontiere, dove tutti i migranti sono liberi. Grazie alla sua cultura, alla conoscenza delle lingue e a un po’ di fortuna, Gazmend alla fine riesce a realizzare il suo sogno e oggi è un ricercatore e insegna. Questo libro, scritto benissimo, tratteggia con lucidità e arguzia, le miserie di una realtà popolata da troppi Caino, dove è impossibile non riconoscere il contesto in cui purtroppo viviamo. Un #libroutile per capire il nostro presente.

Breve diario di frontiera di Gazmend Kapllani – traduzione di Maurizio De Rosa – Del Vecchio Editore, 2015

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