Grazie a Dario Villasanta per la bella intervista pubblicata sul Blog Babette Brown legge per voi in cui abbiamo approfondito tra gli altri il tema dell’empatia tra lo scrittore fantasma e il narratore, fondamentale per un ghostwriting in grado di produrre contenuti di qualità. Mi ha divertito anche l’inversione dei ruoli che Dario mi ha proposto, invitandomi a fare qualche domanda ai lettori dei miei libri. In effetti mi piacerebbe molto “intervistarli”, ho diverse curiosità. Cosa li ha “tirati dentro” le mie storie? Quanto si sono sentiti coinvolti? Le vicende raccontate hanno suscitato delle riflessioni? Quali?  Inoltre quando ho occasione di dialogare con qualche lettore la prima cosa che chiedo è di farmi una critica, indicarmi un punto di debolezza. Le critiche costruttive servono a migliorare. Un’altra cosa che faccio sempre è dire un bel “Grazie di avermi letto!” Lo so, non è una domanda, ma sapere altre persone coinvolte nelle storie che racconto mi emoziona e mi rende felice. Anche per questo fare il ghost writer è uno dei mestieri più belli del mondo.

Nel 2015 ho pubblicato due libri, La regola dell’eccesso e Tessa e basta, che raccontano rispettivamente le storie vere di Renato Tormenta e di Tessa Krevic. Entro fine anno ho in programma la pubblicazione di una nuova, bellissima storia, sempre ispirata a vicende reali e ambientata in Sri Lanka.

Qui il pdf dell’intervista sul Blog Babette Brown legge per voi: 10 2016 babettebrown-it

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