Cari aspiranti scrittori fantasma, ho accumulato una montagna di messaggi in cui mi chiedete consigli su come iniziare l’attività di ghostwriter. Potrei usarli per accendere il camino o abbandonarli nelle segrete dei castelli della valle della Loira (quelli inglesi no perché sono già affollati. In Inghilterra il traffico lo gestisce Andrew Crofts, forse il più grande tra i ghost). Vista la mole delle richieste, alcune specifiche, altre più ingenue in cui mi lusingate dicendo che vi piace quello che scrivo, il mio sorriso e perfino che si capisce che questo mestiere mi rende felice, non mi resta altra scelta che pensare a cosa potrei fare in concreto per venire incontro ad alcuni di voi.

Lo scorso anno ho tenuto un seminario sul ghostwriting per l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e un laboratorio per Ewwa (European Writing Women Association); ambedue le iniziative hanno avuto molto successo. Dunque perché non ripetere l’esperienza? Questa volta vorrei progettare l’incontro istituendo un numero chiuso per i partecipanti, inoltre vorrei che fosse un laboratorio aderente alle necessità pratiche di un aspirante scrittore fantasma, per questo chiedo a chi è interessato di rispondere a qualche domanda nello spazio riservato ai commenti sotto il post o, meglio ancora, via mail:

  1. Hai mai frequentato un corso di scrittura?
  2. Se sì, quale? Lo hai trovato utile?
  3. Hai mai frequentato un corso di ghostwriting?
  4. Se sì, lo hai trovato utile? L’insegnante ti è sembrato adeguato?
  5. Mettiamo che ti venga proposto un incontro di una giornata dedicato all’ argomento che ti interessa con un docente che ti convince (cos’è il ghostwriting, quali sbocchi professionali offre, quali sono i ferri del mestiere dello scrittore fantasma e tutto quel che segue, magari integrato con una prova pratica). Quanto saresti disposto a spendere per frequentarlo?
  6. Sai che questo mestiere comporta una particolare attenzione a una serie di aspetti legali?
  7. Se integrassi il programma con l’intervento di un avvocato specializzato lo apprezzeresti?
  8. Sono curiosa per natura e per deformazione professionale. Voglio sapere: ti piace leggere? Indica il nome di una tua scrittrice o di un tuo scrittore di riferimento e, se vuoi, quale libro hai sul comodino in questo momento.

Ringrazio in anticipo chi risponderà nello spazio riservato ai commenti qui sotto o, meglio ancora, via e-mail.

Il tuo sogno di fare il ghost writer è sempre riposto in quel cassetto che tieni socchiuso? Tiralo fuori e dagli una spolverata per portarlo con te al Laboratorio che sto definendo anche sulla base delle tue risposte.

Se vuoi saperne di più, se ti interessa partecipare manda una e-mail a info@iltuoghostwriter.it indicando in oggetto GhostWriter _InLab e raccontami chi sei e perchè vuoi diventare uno scrittore fantasma (max una cartella). Ti risponderò con tutte le info utili sul prossimo Lab e se poi avremo occasione di conoscerci… Beh, un incontro tra fantasmi è sempre un’occasione molto speciale!

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