Non vi sentite a disagio in questo tempo dove la sopraffazione dei deboli è il segno della forza di chi sa urlare più forte? Dove stiamo andando? Di sicuro a sbattere. Le persone si sono assuefatte all’uso dei navigatori, non sanno più orientarsi…
Per continuare a ricordare quello che è accaduto, per comprendere quello che sta accadendo, per prevenire e correggere quello che potrebbe accadere, perché “Ognuno è l’ebreo di qualcuno”, come diceva Primo Levi, consiglio la lettura…
Il razzismo è figlio dell’ignoranza. Ricordo un piccolo grande libro uscito nel ’98, “Il razzismo spiegato a mia figlia” di Tahar Ben Jelloun, in cui l’autore spiegava alla sua bambina cosa fosse il razzismo. È una buona idea leggerlo, o rileggerlo…
Ammiro molto Elvira Dones, un’autrice cui mi sento affine che per i suoi romanzi prende spunto dalla realtà. Rammento una sua frase: “… mi misero il loro cuore nel palmo della mano. Quando mi sentii pronta scrissi il libro in forma di romanzo”…
“Ognuno muore solo” di Hans Fallada mette al centro il rapporto tra la coscienza di ognuno di noi e i fatti della storia. Leggerlo aiuta a conoscere il passato o a ricordarlo meglio e a riflettere sul presente, sull’etica delle nostre scelte politiche…
Nel libro “Gatti molto speciali” Doris Lessing svela la natura del rapporto che la lega ai gatti, una relazione in cui subisce felicemente la fascinazione che queste bestie, meticci che nascono sempre da amori di strada, esercitano su di lei…
Ho già letto diversi libri di Joyce Carol Oates e ora sono all’ultima pagina di Storie americane, una raccolta di suoi racconti giovanili pubblicati in America tra il 1963 e il 1977 su riviste letterarie. Le storie narrate mi hanno colpito, oltre che per la grandezza letteraria…