Stanotte ho fatto un sogno fantastico. Ero in un locale molto chic dove c’era un gruppo di ballerini che si esibiva in una coreografia scatenata, la musica e le bollicine mi facevano sentire leggera, di ottimo umore…
Stanotte non ci ho dormito. La famosa sera della pizza con gli scrittori avevo preso per Corso Magenta perché lo aveva suggerito Tom. Sembrava sicuro del fatto suo; avevo obbedito. Forse a quest’ora si può passare…
Uffa, il citofono strilla! Sono le nove, ho appena avviato il computer e già qualcuno mi rompe le scatole. «Buongiorno, c’è una raccomandata!» La Giusi ha il tono della portinaia perfetta, dolce e mellifluo allo stesso tempo…
Il cielo è chiuso da ombre pesanti che forse romperanno in un acquazzone, il lago è deserto, nonostante l’afa. Sono a Gavirate, sul lago di Varese. Mi addentro in un giardino acerbo, dove macchie colorate si alternano…
Ogni volta che torno a casa è un momento speciale, non importa che il mio viaggio sia durato una settimana o un mese, che mi sia spostato di poche centinaia di chilometri o sia andato all’altro capo del mondo…
«Hai tempo, adesso? Volevo finire di raccontarti.» Guardo l’ora. Sono le nove del mattino di domenica. Dormivo. «Mi hai svegliato» bofonchio. «Mi spiace» dice. «Ti ricordi cosa ti ho detto ieri? Bene. Sapevo che Jacopo…
Ho acceso il condizionatore, non resistevo. La vecchia cagna solleva il testone dal parquet e mi fissa riconoscente; la lingua penzolante gocciola sul legno, il respiro si fa meno affannoso. Restiamo in silenzio, a confrontare…