Anch’io richiedo l’invio di una sinossi a coloro che vogliono sottopormi un testo in lettura, purtroppo mi capita spesso di ricevere manoscritti accompagnati da uno scritto che spesso assomiglia di più a una maldestra quarta di copertina…
Il mio intento è scrivere in modo da indurre il lettore a “vedere la storia, mentre gira le pagine, una dopo l’altra”, coinvolto al punto che, finito il libro, continuerà ad avere in testa quello che ha letto perché la storia continuerà a parlargli…
Chi scrive foodlovers, gourmands e chefs ama fare sports, indossa pullovers e il sabato sera vede un paio di films o magari fa il giro dei bars? Di sicuro costui, o costei, nel CV avrà scritto di sapere l’inglese e il francese perché l’italiano fa difetto…
In questi giorni ho notato la pubblicità di una fiction di prossima programmazione: Romanzo Famigliare e mi è saltata all’occhio la “g” di famigliare, considerato che io preferisco da sempre utilizzare la grafia senza la “g” e scrivo familiare…
Ho scoperto che un redattore ha aggiunto le d eufoniche là dove non ci volevano in un mio testo. Se il colpevole leggerà questo post dovrà farsi un esame di coscienza. Infatti, se fai l’idraulico o l’ingegnere puoi non saperlo, ma…