Ci siamo quasi, l’appuntamento con Bookcity è per domenica 20 alle 15 ad Apriti Cielo! Sono contenta di confrontarmi con Clara Pepe su un tema così importante per me e per le persone interessate a intraprendere un progetto di scrittura mediato da uno scrittore fantasma. Nel corso dell’incontro spiegherò cosa significhi scrivere un romanzo autobiografico con un ghost writer, quali sono le motivazioni di base per cui il narratore vuole raccontarsi, quanto incide su di lui un percorso così complesso. Chiarirò anche quale peso abbia il ruolo dello scrittore fantasma. Clara Pepe partirà dalla sua esperienza clinica di psicoterapeuta per definire il significato di tale operazione. Esiste un potenziale riparativo e forse terapeutico della scrittura autobiografica? In che modo la scrittura interviene nel processo di regolazione e rielaborazione delle emozioni? A quali livelli agisce la scrittura?
Come scrittore fantasma ho scelto una particolare modalità per relazionarmi con i miei narratori, coloro che mi raccontano oralmente le storie che scrivo. La complessità di quello che insieme andiamo a  realizzare, un romanzo che racconta una vita, una vita che è un romanzo, diviene relativamente semplice quando il ghostwriter e il narratore stabiliscono uno speciale tipo di empatia che li porta a diventare, quasi, un unico soggetto. Cio accade nel corso del viaggio, che dura mesi, in cui lavoriamo insieme al progetto del libro. Sono sempre esperienze coinvolgenti, che lasciano molto sia a me sia al narratore. Ne parleremo prendendo spunto da La Regola dell’eccesso, il romanzo autobiografico che racconta la vita di Renato Tormenta. Per saperne di più basta partecipare all’appuntamento di domenica.

Nella foto Susanna e Clara work in progress ad Apriti Cielo!

 

Evento #BCM16: L’eccezione è/e la regola
Conversazione con una ghost writer e una psicologa
La scrittura è una medicina?
D
omenica 20 novembre 2016 ore 15
Presso Ass. Apriti Cielo Via Spallanzani 16 Milano

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